Si è svolta fra giovedì e oggi a Sagrado l'esercitazione "Sdraussina 2018".
L'esercitazione che aveva soprattutto lo scopo di testare il Piano Comunale di Emergenza, ha avuto due fasi (dovute anche ad esigenze logistiche): l'evacuazione della scuola primaria ed il test di evacuazione della frazione di Poggio Terza armata, in ipotesi di evento alluvionale.
Nel PCE il rischio alluvionale è il principale rischio del Comune isontino, visti i precedenti storici e anche recenti, che hanno messo a dura prova il territorio per le possibli esondazioni dell'Isozo.(basti ricordale il Natale 2009).
Il primo test, rivolto alle scuole si è tenuto giovedì pomeriggio, con l'evacuazione degli alunni della scuola primaria, che hanno dato prova di una buona preparazione nell'effettuare in tempi rapidi e ordinati l'uscita dall'edificio. Successivamente le classi 4 e 5 sono state portate in Municipio dove è stato loro presentato il piano di sicurezza messo a punto dall'Amministrazione, per l'eventuale emergenza alluvionale che potesse interessarli. Il Sindaco e un funzionario della PCR hanno illustrato comportamenti ed azioni predisposte per la sicurezza dei cittadini. Intresasati e con molte domande tutti i ragazzi presenti.
Nella giornata di oggi invece il test ha riguardato: - Allerta metero dalla SOR, - Attivazione servizio di piena, - Istituzione COC, - comunicazioni con SOR per la richiesta di supporto di volontari dei gruppi comunali del Distretto Carso Isonzo e del dirimpettaio comune di Gradisca d'Isonzo, - allarme alla popolazione della frazione di Poggio Terza Armata, - censimento presso l' area di attesa, - realizzazione di telonature e rinforzo argini, - allestimento area di ricovero coperta per eventuali evacuati.
Il COC, seguito nella sua simulazione dal Funzionario della PCR, ha visto attivate alcune delle sue Funzioni: il tecnico del comune (F1), il coordinatore dei volontari (F4), L'Assistenza e censimento popolazione (F9 . F13) con l'intervento del personale comunale dell'anagrafe, la funzione sanità (F2) supportata dalla Croce Verde Goriziana per l'ipotetica evacuazione di persone disabili o anziane della frazione. Sono state redatte le ordinanze di attivazione del COC, e dell'evacuazione della popolazione con perimetrazione zona "rossa", coinvolgendo, nelle comunicazioni simulate, anche la Prefettura di Gorizia.
Presso l'area d'attesa la presenza della popolazione è stata un pò scarsa, segnale che ancora una volta dimostra la necessità di far capire ai cittadini l'importanza di collaborare e soprattutto di creare una coscienza di protezione civile in ognuno di noi, concetto espresso da un cittadino presente nel debreefing finale.
Il momento conviviale finale, con la mensa gestita dagli ALPINI dell' ANA Goriziana ha concluso l'evento.