Si è svolta nel weekend del 10 e 11 giugno, a Musi di Lusevera, l’ottava edizione dell’esercitazione annuale del Distretto Val Torre denominata “Valtorre 8 “ alla quale hanno partecipato 170 volontari appartenenti ai comuni di: Attimis, Cassacco, Lusevera, Magnano, Nimis, Povoletto, Reana del Rojale, Taipana, Tarcento e Tricesimo.
L’esercitazione era suddivisa in due parti e prevedeva nella giornata di sabato la simulazione di un’emergenza di tipo sismico, mentre domenica i volontari appartenenti alle squadre AIB sono stati impegnati nel far fronte ad un ipotetico allarme antincendio.
Il tutto ha avuto inizio sabato mattina con l’allarme alla SOR di una scossa sismica, il cui epicentro è stato localizzato nelle Valli del Torre, in particolare nella zona dei Monti Musi e con il conseguente allertamento delle squadre di protezione civile del Distretto Val Torre, da parte del capo distretto.
A causa del terremoto, le strade principali erano bloccate e ciò ha reso necessario identificare un itinerario alternativo per raggiungere la zona disastrata con i mezzi e i volontari di protezione civile. Scelto come punto di ritrovo la sede di Protezione civile di Lusevera, i volontari impegnati hanno proseguito verso il luogo scelto come campo base individuato all’inizio dell’abitato di Musi, raggiungibile attraverso il guado sul torrente Mea.
Con l’arrivo dei volontari e dei materiali è stato possibile iniziare la costruzione del campo base a Musi con il montaggio di una tendopoli completa, utile ad una prima sistemazione delle popolazioni colpite e dei volontari impegnati nell’opera di soccorso. Presso il campo base sono stati anche allestiti una segreteria campo e una tenda per trasmissioni radio per il coordinamento delle forze in campo e un centro di Primo soccorso gestito dalla Croce Rossa di Tarcento.
Da qui i volontari del distretto Val Torre sono stati impegnati nel raggiungimento delle località isolate e la ricerca di persone scomparse, ricerche che sono continuate anche nella notte.
Di diversa impostazione invece la simulazione di domenica 11 giugno, che riguardava la gestione di incendio di origine dolosa che minacciava l’abitato di Simaz ed un allevamento di cavalli. Dopo l’allarme, l’allerta e il sopralluogo le squadre AIB si sono ritrovate presso la tendopoli di Musi dove è stato effettuato il briefing per definire la direzione delle operazioni. Nel corso delle operazioni di spegnimento sono state ipotizzate alcune situazioni aggravanti, al fine di verificare l’operatività e la prontezza di azione dei soccorritori, nonché valutare la potenzialità delle attrezzature per la realizzazione di una linea ad alto dislivello.
In questo caso i volontari si sono esercitati sia per affinare la loro capacità di coordinamento e la loro organizzazione di fronte ad una emergenza incendio sia per specializzarsi sempre di più nell’utilizzo di attrezzatura AIB, quali pompe ad alta e bassa pressione, moduli antincendio, i vasconi mobili.
Lo smontaggio delle tende e il recupero dei materiali hanno concluso l’esercitazione, giunta con quest’anno alla sua ottava edizione, a testimonianza del fatto che non si può mai abbassare il livello di guardia di fronte alle emergenze, per affrontare le quali è necessario mantenere un alto livello di preparazione
10 e 11 giugno 2006
Distretto Val Torre