Sabato 5 e domenica 6 agosto 2006 le Associazioni A.C.D.C. - Addestramento Cani Da Catastrofe ed N.A.C.S. -Nucleo Addestramento Cani da Soccorso, in collaborazione con i volontari di protezione civile del Distretto del Cormor, hanno organizzato un addestramento notturno di ricerca di persone travolte da macerie.
Il campo base è stato fissato presso il Campo del Volo di Campoformido, dove la Protezione civile della Regione di Palmanova in occasione del Raduno nazionale per cani da soccorso e di “Dog Friend 2006” del 29, 30 aprile e 1 maggio 2006 aveva costruito un campo macerie per lo svolgimento di attività dimostrative rivolte al pubblico di agilità, abilità e di ricerca delle Unità cinofile.
Ospiti delle due associazioni, iscritte al Registro regionale di volontariato di protezione civile, l’associazione cinofila San Marco di Mestre, con la quale l’occasione è stata propizia per un confronto sulle tecniche di intervento ed addestramento. Dopo il briefing, che si è svolto nella giornata di sabato 5 agosto alle ore 19.00, le prime unità cinofile erano già operative sul campo per iniziare l’addestramento, iniziando il lavoro con i cani in addestramento di entrambe le associazione partecipanti, dando comunque precedenza alle Unità Cinofili ospiti.
L’accordo di base prevedeva che le associazioni friulane avrebbero preparato le ricerche per le Unità Cinofile venete e viceversa; questo ha consentito alla fine un efficace scambio di opinioni e preziosi consigli per migliorare l’attività svolta da queste associazioni. Le ricerche nel corso delle ore sono divenute sempre più complesse e sono proseguite fino a notte inoltrata.
Il lavoro svolto la domenica mattina è stato importante per verificare alla luce del giorno i problemi incontrati lavorando alla luce artificiale delle fotocellule. La fase finale è stata caratterizzata da un lavoro di ricerca misto con un U.C. regionale ed una veneta, in contemporanea, al fine di valutare e verificare l’affiatamento di cani e conduttori.
Il bilancio dell’addestramento è stato positivo, in quanto ha permesso di sviluppare un modus operandi sinergico basato sulla condivisione di un linguaggio unitario, non trascurando nel contempo l’analisi di eventuali difficoltà incontrate nel corso dell’esercitazione.
Importante per tutta la durata dell’attività esercitativi l’apporto dato dai volontari di protezione civile del Distretto del Cormor, che hanno curato l’illuminzioone notturna dei siti di ricerca, assistendo i volontari delle Unità Cinofile in ogni fase delle operazioni.
Palmanova, 4/5 agosto 2006
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