Monitoraggio sanitario volontari di protezione civile: oggi un incontro operativo a Palmanova

30 maggio 2008
Palmanova

Sono ripresi oggi 30 maggio 2008, a Palmanova presso la sede della Protezione civile della Regione, gli incontri operativi per l’avvio del Piano esecutivo 2008 per il monitoraggio sanitario degli oltre 11.000 volontari appartenenti al sistema regionale integrato di protezione civile.
Questo progetto, che ha l’obiettivo di garantire al volontario la tutela della sua salute e della sua incolumità durante lo svolgimento delle attività di protezione civile, è stato sviluppato dalla Protezione civile della Regione in collaborazione con la Direzione centrale della salute e protezione sociale, con il supporto tecnico del Centro Servizi condivi (CSC FVG).
Nel corso dell’incontro, al quale erano presenti i funzionari dei tre enti coinvolti, sono stati definiti gli aspetti strutturali e logistici di come procedere per sottoporre tutti i volontari di protezione civile al controllo sanitario, si è riflettuto su gestire i dati e i risultati che da esso emergeranno e sono state decise le modalità di contatto dei volontari stessi.
In particolare per illustrare in modo più preciso questo ultimo punto si è deciso di convocare, per sabato 28 giugno 2008 a Palmanova, tutti i coordinatori dei gruppi comunali di protezione civile.
Per la definizione del Piano esecutivo si sono svolti precedentemente dei tavoli tecnici durante i quali si sono chiariti i rischi a cui è sottoposto un volontario nell’esercizio delle sue attività, definite le fasce di età di appartenenza, identificati gli esami medici generali da effettuare per una valutazione sommaria dello stato di salute ed infine è stato stabilito a quali vaccinazioni minime sottoporre i volontari, non prima comunque di aver effettuato un accertamento sullo loro stato vaccinale.
Questo promosso dalla Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia è un progetto unico nel suo genere sul territorio nazionale per il numero dei soggetti coinvolti, per le dimensioni e le finalità che si propone e rappresenta un progetto pilota che sicuramente servirà da modello per tutte la altre regioni d’Italia.