Progetto cordone ombelicale: consegna delle prime unità di sangue cordonale alla "Banca del Sangue del Cordone Ombelicale" di Padova

21 gennaio 2009
Palmanova (UD)

Mercoledì 21 gennaio 2009 il “Progetto cordone ombelicale” è entrato nel vivo della sua fase operativa.
Dai Centri nascita degli ospedali "Santa Maria della Misericordia" di Udine e "Santa Maria degli Angeli" di Pordenone, infatti, sono state donate le prime unità di sangue cordonale, prontamente raccolte da volontari della Protezione civile appartenenti rispettivamente ai Gruppi comunali di Campoformido (UD) e di Arzene (PN).

Effettuato il ritiro dei campioni, intorno alle ore 7.00, i volontari sono partiti alla volta del Centro operativo della Protezione civile di Palmanova, che funge da baricentro regionale per il trasporto. Verso le ore 9.30, come da procedura operativa, un automezzo della Protezione civile Regionale, con a bordo i contenitori di unità di sangue cordonale – costantemente monitorati lungo il tragitto dalla S.O.R. della Protezione civile di Palmanova  – si è diretto verso la “Banca del Sangue del Cordone Ombelicale” di Padova, struttura di riferimento dove le sacche di sangue vengono congelate, custodite e rese disponibili in caso di necessità.

Questa rete regionale di trasporto del sangue cordonale attraverso i volontari e i mezzi in dotazione ai Gruppi comunali di Protezione civile è un esempio unico in Italia e vede impegnati, secondo un calendario di turnazione stabilito mensilmente, oltre 700 volontari appartenenti a 123 Comuni che hanno aderito al progetto.