Al via lo "Stage di orientamento al volontariato di protezione civile" rivolto agli studenti della scuole superiori della provincia di Pordenone

13 marzo 2009
Lignano Sabbiadoro (UD)

Domenica 8 marzo 2009 ha preso il via lo “Stage di orientamento al volontariato di protezione civile” promosso dalla Protezione civile della Regione e rivolto agli studenti della scuole medie superiori del Friuli Venezia Giulia. Presso le strutture della Ge.Tur. di Lignano Sabbiadoro, da domenica 8 marzo fino a sabato 14 marzo, si svolgerà lo stage relativo alla Provincia di Pordenone, al quale hanno dato l’adesione 58 ragazzi provenienti da 10 istituti superiori.

Nella giornata iniziale i ragazzi hanno seguito la prima lezione teorica sull’allestimento di una tendopoli, con interventi dei funzionari della Protezione civile regionale; gli studenti, divisi in 8 gruppi, hanno poi svolto la progettazione a tema di una tendopoli. Nel pomeriggio, dopo la correzione dei progetti svolti dagli "aspiranti volontari", l’attività è proseguita con il montaggio delle tende dove i vari gruppi di ragazzi, seguiti attentamente dai volontari, hanno eseguito con  interesse il lavoro loro assegnato; il tutto si è concluso verso le ore 18.00.

Nei giorni successivi il programma prevederà lezioni di primo soccorso, di sicurezza sugli impienti elettrici, di antincendio boschivo, di ricerca con unità cinofile, di monitoraggio argini, di uso delle motopompe e di orientering. Questo progetto di stage si inserisce nell’ambito della convenzione stipulata tra il Sistema regionale integrato di Protezione civile e l’Ufficio Scolastico Regionale per la promozione e lo sviluppo di esperienze di educazione alla prevenzione e sicurezza per le scuole.

La Protezione civile regionale attraverso questa iniziativa si prefigge di far conoscere le attività svolte dai volontari di Protezione Civile e dalle Associazioni con cui collaborano, far conoscere e condividere il concetto di rischio e calamità, far riflettere sull’importanza di partecipare ed essere pronti alle future situazioni di pericolo o emergenza che possono interessare il proprio territorio e non solo, creare interesse nei giovani verso i Gruppi comunali di Protezione civile e le associazioni ad essa collegate, stimolare le capacità di analisi, sintesi, esposizione e valutazione delle esperienze svolte e condivise.