Le consistenti nevicate verificatesi in questi giorni sull’area montana della regione hanno permesso di collaudare le nuove stazioni nivometeorologiche realizzate nei mesi scorsi nell’ambito del progetto di ammodernamento e potenziamento del monitoraggio nivologico sul territorio regionale.
Tale progetto, elaborato dalla Protezione civile della Regione in collaborazione con il settore Neve e Valanghe del Servizio territorio rurale e irrigazione della Direzione Centrale Risorse Agricole, Naturali e Forestali, è mirato ad ammodernare alcune stazioni esistenti e ad installarne di nuove in versanti e località finora non coperte da sensori in telemisura, integrandole nella rete regionale gestita dalla Protezione civile della Regione.
Le nuove installazioni, realizzate prevalentemente in quota nelle parti apicali di diversi importanti bacini idrografici montani, rivestono un ruolo fondamentale non solo per il controllo nivologico e per l’attività di previsione e prevenzione delle problematiche legate a neve e valanghe (in paricolare per la stesura del bollettino valanghe), ma anche per il monitoraggio degli apporti idrici nevosi e piovosi ai fini di una gestione efficace degli invasi in funzione antipiena, come nel caso dei numerosi sensori attivati nel bacino del Cellina-Meduna in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Cellina Meduna che gestisce la diga di Ravedis.
I dati raccolti dalle nuove stazioni consentono inoltre di migliorare la stima delle riserve idriche e sono anche uno strumento informativo a tutti gli utenti del territorio montano e sono visibili con cadenza semioraria al link "Rete idrometeorologica" di questo sito.
Le nuove stazioni nivometeorologiche installate sono:
- Fusine Alpe del lago
- Cason di Lanza
- Passo Predil
- Passo Pramollo
- Casera Zoufplan bassa
- Pramosio (ammodernamento)
- Varmost - M.te Simone (ammodernamento)
- Rifugio Marinelli (termo-anemometrica, ammodernamento)
- Stazione rilocabile ubicata presso Stadio Biathlon Piani di Luzza
- Casera Podestine
- Val Sughet (Piancavallo, ammodernamento)
- Malga Rest
- Malga Valine
- Val dai Sass (Piancavallo)
- Pradut (ammodernamento)
- Baldass
Sono stati inoltre implementati sensori nivometrici su alcune stazioni termopluviometriche esistenti in località di fondovalle o a quote inferiori agli 800m, ma soggette a nevicate anche frequenti durante l’inverno per le caratteristiche climatiche locali. I nuovi sensori nivometrici sono stati istallati a: Andreis, Coritis, Musi, Pesariis, Sauris di Sopra, Tramonti di Sotto, Val Ugovizza (località Camoscio).
Alla luce degli ultimi interventi effettuati nella rete sono attivi 35 sensori nivometrici su stazioni in telemisura. Inoltre in due stazioni di particolare interesse quali Baldass (M.te Resettum) e Livinal Lunc (M.te Canin) sono stati implementati sensori per il rilevamento della temperatura interna e superficiale del manto nevoso e della radiazione solare diretta e riflessa e sono state installate anche delle fotocamere automatiche attivabili anche da remoto.