Nel pomeriggio di sabato 31 luglio 2010, si è verificato un distacco di massi da una parete nei pressi della palestra di roccia del Pal Piccolo in località Passo di Monte Croce Carnico in comune di Paluzza ed analogo evento si è poi ripetuto il giorno seguente qualche decina di metri più ad ovest dove altri massi di maggiori dimensioni sono precipitati a valle attraversando il sentiero CAI 401 e fermandosi a pochi metri dalla Strada Statale n.52bis Carnica.
Il Sindaco del comune di Paluzza ha prontamente avvertito la Sala Operativa Regionale della Protezione Civile di Palmanova richiedendo un sopralluogo così, domenica 1° agosto, un elicottero della Protezione Civile con un tecnico della stessa Direzione e tre uomini del Soccorso Alpino si alzava in volo per effettuare una ricognizione ravvicinata su tutto il versante montuoso che permetteva di individuare i due punti origine degli eventi franosi, posti circa 200m sopra la Strada Statale 52bis, in corrispondenza dell’uscita di monte dell’ultima galleria artificiale prima del Passo.
La situazione è subito apparsa di grave pericolo sia per il sentiero CAI 401 che dal Passo di Monte Croce conduce al museo della Grande Guerra sul Monte Pal Piccolo attraversando proprio il versante in frana, che per la sottostante Strada Statale che da Paluzza conduce a Mauthen in Austria, dove distacchi di roccia potrebbero interessare anche l’importante arteria di comunicazione transfrontaliera.
È risultato pertanto indispensabile intervenire con somma urgenza ed indifferibilità e a tal fine, ai sensi della L.R. 31.12.1986 n° 64, con Decreto n. 620/PC/2010 dd. 03.08.2010 dell’Assessore regionale alla Protezione Civile, si è dato avvio all’intervento urgente di Protezione Civile per la messa in sicurezza di un versante sopra la Strada Statale n. 52 bis in località Passo di Monte Croce Carnico.
L’intervento di bonifica e messa in sicurezza del versante ( OPI 697) prevede lavori di taglio delle piante pericolanti, disgaggio dei massi instabili ed opere di placcaggio per evitare ulteriori distacchi di roccia. In considerazione del fatto che detti interventi richiedono la chiusura al transito della sottostante strada, e valutato il periodo di particolare traffico, l’intervento dovrebbe svilupparsi in due fasi. Una prima fase di disgaggio da effettuarsi immediatamente prima del ferragosto ed una seconda fase di messa in sicurezza subito dopo le festività.
4 agosto 2010
Paluzza