Coordinamento da parte della Sala Operativa Regionale degli interventi dei Gruppi comunali di Protezione civile a seguito delle abbondanti piogge del 11 e 12 novembre 2012

11 e 12 novembre 2012
Friuli Venezia Giulia

Nelle giornate del 11 e 12 novembre 2012 il territorio del Friuli Venezia Giulia, in particolare le zone montane e il pordenonese, sono state interessate da intense precipitazioni. La Sala Operativa Regionale della Protezione civile, nei due giorni, ha coordinato gli interventi di oltre 400 volontari dei Gruppi comunali di Protezione civile su tutto il territorio regionale a seguito di allagamenti di scantinati e strade, per rimozione di alberi caduti a causa del vento e per il monitoraggio del territorio.
In particolare nella giornata di domenica 11 novembre l'area più colpita è stata quella del Friuli Occidentale, dal Sacilese alla Valcellina e alla Val d'Arzino, dove sono intervenuti circa 200 volontari e una decina di tecnici della Protezione civile della Regione. Nei comuni di Brugnera, Fiume Veneto, Sacile, Azzano X, Pordenone è stato realizzato il posizionamento di idrovore nelle zone maggiormente a rischio allagamenti ed in particolare in quelle già interessate dall’evento meteo del 2010.
Nella zona di Brugnera, Sacile, Caneva i volontari hanno provveduto alla realizzazione di sacchetti per il contenimento degli allagamenti e delle esondazioni. A Sacile il Livenza  ha esondato in diversi punti creando problemi alla circolazione ed allagamenti di scantinati e sottopassi.
A Rigolato si è proceduto alla pulizia di un rio locale per contenerne l’esondazione. A Erto è stato attivato un escavatore per la pulizia di alcuni rii a rischio esondazione. A Villa Santina i volontari hanno provveduto allo svuotamento di scantinati.
Nella stessa giornata il vicepresidente della Regione ed Assessore alla Protezione civile, Luca Ciriani, ha effettuato un primo sopralluogo delle zone maggiormente colpite dall'ondata di maltempo ed ha incontro diversi amministratori locali.
Nella mattinata di domenica a Grado sono stati attivati 6 volontari della locale squadra comunale di Protezione Civile, a causa dell’acqua alta, per supporto alla viabilità. La marea a Grado ha raggiunto alle ore 5.30 il livello di 1,23 metri.
Nella serata dell'11 novembre è stata avviata l'attività di sorveglianza degli argini prevista dal "Servizio di piena" lungo i tratti arginali dei corsi d'acqua dei bacini del Tagliamento e del Cellina-Meduna, per tale attività sono stati impegnati complessivamente 120 volontari di Protezione civile di 11 comuni.
Nella giornata di lunedì 12 novembre le forti piogge che durante la nottata hanno interessato la pedemontana orientale tra Gemona, Majano, Buia, Artegna e Magnano in Riviera hanno causato diversi allagamenti lungo la Strada Statale13 Pontebbana, lungo le viabilità locali e nelle aree vicine al Fiume Ledra. Si è registrato anche uno smottamento sulla strada tra Gemona e Montenars. Per interventi di deviazione viabilità e pompaggio acqua sono intervenuti 30 volontari di Protezione civile dei 5 comuni interessati. A Gemona un tecnico della Protezione civile della Regione ha coordinando il lavoro dei mezzi meccanici per liberare un rio ostruito.
È inoltre proseguita la sorveglianza degli argini dei fiumi.

 

Valori monitorati dalla Sala operativa:

La rete idrometeorologica in tempo reale della Protezione civile regionale ha rilevato i seguenti valori cumulati di piovosità:

 

Stazione meteo

mm rilevati nelle 48 ore

Piancavallo

420.8

Pala Barzana (Maniago)

379.6

Val Sughet (Aviano)

374.8

 

Sono inoltre stati rilevati i seguenti livelli idrometrici:
Fiume Livenza a S.Cassiano di Brugnera ha raggiunto il colmo di 6.10 alle 18.30 del 11 novembre
Fiume Meduna ha raggiunto il colmo all’idrometro di Pordenone ponte SS13 alle 00.30 del 11 novembre
Il fiume Noncello a Pordenone ha raggiunto il colmo pari a 7,44 m.
Il Fiume Tagliamento ha raggiunto il colmo a Venzone di 3,93 mm alle 19.30  (livello guardia 1.90) (livello allerta 3.20)
a Latisana di 8,21 m. (livello attenzione 5.40 livello allerta 7.20 livello allarme 8.70)