Coordinamento da parte della Sala Operativa Regionale degli interventi dei Gruppi comunali di Protezione civile a seguito degli eventi meteorologici della notte tra l'11 e il 12 febbraio 2013

11 - 12 febbraio 2013
Friuli Venezia Giulia

Dalla serata dell’11 alle prime ore del 12 febbraio 2013 il territorio del Friuli Venezia Giulia è stato interessato da significative precipitazioni nevose, caratterizzate nella zona di pianura da pioggia frammista a neve. In tale lasso di tempo si sono verificati accumuli significativi di neve dell’ordine dei 50 cm in montagna, nell’area collinare e sul Carso (gallery interventi Gruppo comunale di Trieste e Corpo Pompieri Volontari di Trieste) si sono registrati accumuli dai 10 ai 30 cm, mentre in pianura gli accumuli generalmente sono stati inferiori ai 10 cm.
A Grado, durante la notte, si è verificato il fenomeno dell’acqua alta che ha allagato vaste zone dell’area adiacente al porto e che ha visto l’intervento continuato e protratto della squadra di Protezione Civile di Grado nelle attività d’informazione alla popolazione e gestione dell’evento. Il fenomeno dell’acqua alta ha interessato altresì anche i Comuni di Trieste e Muggia.
La strada che collega Pontebba a Pramollo è stata chiusa per pericolo di valanghe.
Sull’intero territorio regionale nelle prime ore del 12 febbraio la Sala Operativa Regionale della Protezione civile ha coordinato gli interventi di oltre 350 volontari con 110 mezzi di 90 Comuni, prevalentemente impegnati in attività di spargimento sale, sgombero neve e monitoraggio del territorio.
Nella mattinata la SOR ha attivato circa 500 volontari che sono stati impegnati nello sgombero della neve e nel taglio e rimozione di rami e alberi caduti a causa della neve. (news dei gruppi comunali di Varmo, Cividale e Cormons)