Dal 25 al 28 luglio 2013 uomini e mezzi della Protezione Civile Regionale sono stati impegnati nell’opera di spegnimento e di bonifica di numerosi incendi boschivi che hanno colpito diverse aree del territorio del Friuli Venezia Giulia. Lo svilupparsi e il propagarsi di roghi sono stati favoriti dalle temperature elevate e dall’aridità del terreno.
La situazione di maggiore criticità è stata ancora dovuta all'incendio sul monte Jovet in comune di Chiusaforte dove hanno continuato ad operare gli elicotteri della Protezione civile regionale e i Canadair del Dipartimento Nazionale, coadiuvati dai volontari del Gruppo comunale di Chiusaforte e dal personale del Corpo Forestale Regionale.
Gli elicotteri della Protezione civile regionale hanno dovuto effettuare diversi lanci d'acqua anche sull'incendio del monte Le Piche in comune di Pontebba, i volontari della locale squadra comunale di AIB hanno provveduto a garantire il riempimento d'acqua del vascone utilizzato per l'approvvigionamento idrico degli elicotteri.
Altri incendi boschivi hanno colpito l'area carsica (a Trieste in località Banne e sul Monte dei Pini, a San Martino del Carso in comune di Sagrado) e la zona montana (sul monte Talm in comune di Comeglians, in Val Aupa in comune di Moggio Udinese e vicino alla diga di Ravedis nel comune di Montereale Valcellina); in tali circostanze sono state attivate le squadre AIB dei Gruppi comunali a supporto dei Vigili del Fuoco e del personale del Corpo Forestale Regionale.
Numerosi sono stati infine gli interventi dei volontari AIB per incendi di sterpaglie (nei comuni di Mariano del Friuli, Grado, Raveo, Gorizia, Udine, Lestizza, Palazzolo dello Stella, Sagrado, Fogliano - Redipuglia).
La Sala Operativa Regionale di Palmanova continua a coordinare le operazioni di spegnimento e di bonifica da parte dei volontari e dei mezzi di protezione civile.
25 - 28 luglio 2013
Friuli Venezia Giulia