Servizio aereo di telerilevamento regionale della Protezione Civile mediante elicotteri
Gli eventi calamitosi occorsi negli ultimi anni, in particolar modo gli eventi alluvionali degli anni 1996, 1998, 2000, 2002, fino ad arrivare a quello più recente della disastrosa alluvione del 29 agosto 2003 in Val Canale - Canal del Ferro, hanno colpito il territorio regionale con intensità, gravità e rapidità sempre maggiore.
Tutto ciò ha evidenziato la necessità di disporre, accanto agli elicotteri operativi nei soccorsi, di altre unità aeromobili di ricognizione e monitoraggio in tempo reale, con lo scopo di giungere alla pronta individuazione ed analisi delle aree di dissesto, quantificando nel più breve tempo possibile l’evoluzione morfologica del territorio vulnerato. Solo in questo modo è possibile predisporre rapidamente gli interventi di ripristino delle condizioni di sicurezza del territorio stesso.
La capacità di ricognizione e valutazione del rischio sul territorio è stata estesa attraverso l’impiego di specifici sensori di monitoraggio e sofisticate strumentazioni di ripresa montati a bordo degli elicotteri.
Nel 2005 la Protezione Civile della Regione ha integrato il già esistente Servizio aereo di protezione civile con funzioni evolute di ricognizione strumentale e remote sensing, creando così il Servizio aereo di telerilevamento regionale della protezione civile mediante elicotteri, dotato di:
E’ inoltre in fase di sperimentazione un nuovo sistema laser scan nelle frequenze del verde ed infrarosso-vicino (strumentazione SHOALS) per lo studio e l’analisi del trasporto solido nel fondale lagunare-marino da utilizzare nella pianificazione degli interventi di dragaggio dei canali e di arginature a protezione dall'intrusione marina nell’area lagunare e perilagunare del Friuli Venezia Giulia.
L’attivazione degli elicotteri è disposta esclusivamente dalla Sala operativa regionale di Protezione Civile. I velivoli destinati al Servizio di telerilevamento devono essere operativi nelle zone oggetto di rilievo secondo tempi prestabiliti.
Gli elicotteri sono disponibili per le missioni di acquisizione 365 giorni l’anno, con possibilità di volo dall’alba al tramonto.
Rilievi eseguiti
Alcuni di questi sistemi di ricognizione e remote sensing, estremamente evoluti ed ad elevato contenuto tecnico-scientifico, sono già stati utilizzati nel recente passato dalla Protezione Civile della Regione, in particolare:
rilievi eseguiti
Strada Provinciale per Passo Pramollo (rio Bombaso)
Attualmente la tecnologia laser scan consente di ottenere, al termine della ricognizione con l’elicottero, un modello morfometrico tridimensionale del territorio indagato, con una precisione dell’ordine dei 10 cm e velocità di acquisizione fino a 33.000 punti di misura al secondo.
Merita in proposito ricordare che, in occasione dell’alluvione della Val Canale - Canal del Ferro, il rilievo e la quantificazione del materiale solido depositato lungo il letto del fiume Fella è stato realizzato nel tempo record di un mese, consentendo un’altrettanta pronta pianificazione degli interventi di sghiaiamento e messa in sicurezza del territorio. In passato invece, ad esempio in occasione dell’alluvione del 1996, la realizzazione del rilievo del materiale depositato lungo lo stesso fiume con metodi tradizionali ha richiesto più di un anno di tempo, comportando maggiori costi e tempi più lunghi per la predisposizione degli interventi a salvaguardia della sicurezza del territorio e della pubblica incolumità.
L’esperienza finora maturata in questo campo dalla Protezione Civile della Regione, grazie anche alla preparazione dei suoi tecnici, ha dimostrato che l’impiego di queste tecnologie costituisce un valido, immediato ed insostituibile strumento di supporto alle decisioni e di coordinamento delle risorse impegnate in emergenza a salvaguardia della pubblica incolumità.
Il Servizio aereo di telerilevamento regionale può essere proficuamente utilizzato, per il tramite della Protezione Civile della Regione, anche da altre strutture regionali competenti nella gestione e presidio del territorio e nelle relative azioni di coordinamento. La possibilità per l’Amministrazione Regionale di disporre di un Servizio integrato, coordinato e all’avanguardia comporterà sicuro vantaggio in termini di efficacia degli interventi e ottimizzazione della spesa regionale.