Nel territorio del Friuli Venezia Giulia sono presenti laghi di medie o piccole dimensioni ascrivibili a due tipologie:
laghi naturali
laghi artificiali
Tra i bacini naturali principali vi sono il lago del Predil e i laghi Superiore e Inferiore di Fusine in zona alpina; il lago di Ragogna posto nella fascia morenica ed il lago di Doberdò situato sul Carso monfalconese.
Per quanto attiene ai bacini artificiali, la gran parte di essi appartiene ai sistemi idroelettrici dell’Alto Tagliamento e dell’Alto Meduna, vi sono poi quelli posti sul torrente Cellina e su diversi corsi d’acqua minori per alimentare impianti industriali o piccole centrali idroelettriche.
Il sistema idroelettrico dell’Alto Tagliamento consta di tre bacini principali: il lago di Sauris sul torrente Lumiei, con un volume massimo di 72 milioni di metricubi, il lago di Vezegnis sul torrente Ambiesta e quello di Cavazzo (o Lago dei Tre Comuni).
Nel sistema idroelettrico dell’Alto Meduna sono invece presenti il lago di Ca’Zul sul torrente Meduna, con un volume massimo di 9,4 milioni di metricubi, il lago di Ca’Selva sul torrente Silisia, con un volume massimo di 32 milioni di metricubi, ed il lago di Redona, formato dalla diga di Ponte Racli sul torrente Meduna, che ha un volume massimo di 25 milioni di metricubi.
Di notevole importanza sono anche il lago di Barcis, chiuso dalla diga di Ponte Antoi sul torrente Cellina, e, alla chiusura del corso montano del Cellina stesso, il lago di Ravedis formato dall’omonima diga in corso di ultimazione.
Tra gli invasi artificiali minori vanno ricordati quello del Tul sul torrente Cosa, quello di Pramollo posto in prossimità dell’omonimo passo al confine con l’Austria, il lago della diga di Alba sull’omoniomo torrente in comune di Moggio Udinese e quello di Crosis sul torrente Torre.
