Il Livenza nasce dalle sorgenti di tipo carsico denominate “Santissima” (33 m slm) e “Gorgazzo” (57 m slm), poste ai piedi del versante meridionale dell’altopiano del Cansiglio da cui vengono alimentate.
La prima è costituita da polle che vengono alimentate in continuo dalle acque provenienti dai massicci carbonatici del monte Cavallo, mentre la sorgente Gorgazzo è intermittente ed alimenta l’omonimo torrente che poi confluisce nel Livenza.
Il fiume Livenza è un corso d’acqua di tipo perenne, con un bacino di 2217 kmq, che dopo un percorso di circa 111 km sfocia nel mare Adriatico presso Porto Santa Margherita (VE).

In occasione di intense precipitazioni i suoi affluenti principali (Meduna, Sentirone e Noncello), si ingrossano provocando allagamenti nelle aree golenali ed occasionalmente nelle campagne e nei centri abitati.
L’idrologia del Livenza è riconducibile a tre tipologie: quella carsica relativa alle sorgenti, quella di risorgiva e a quella torrentizio soprattutto per l’apporto del torrente Meduna e Cellina.
Questi ultimi sono i responsabili delle maggiori criticità idrauliche dell’area del pordenonese in occasione di piogge intense, con il verificarsi di esondazioni nelle pianure e nei centri abitati.