La Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Direzione centrale della salute e protezione sociale e le Aziende sanitarie, ha convocato nella mattinata del 23 febbraio 2006 presso la sede di Palmanova, un tavolo tecnico per la definizione di un protocollo sanitario rivolto a tutti i volontari di Protezione civile.
All’incontro, coordinato dal direttore della Protezione civile regionale Guglielmo Berlasso, erano presenti 16 rappresentanti delle strutture del Sistema Sanitario Regionale, che hanno discusso le modalità e i tempi del progetto, nato dalla necessità di garantire ai volontari una corretta collocazione operativa per la tutela della loro salute.
L’attività di volontariato in campo regionale e nazionale è sempre intensa e richiede condizioni fisiche idonee a salvaguardia dell’incolumità dei singoli operatori, prestare inoltre servizio fuori dai confini nazionali aggiunge ulteriori elementi di rischio, com’è accaduto per esempio lo scorso anno nell’opera di soccorso alle popolazioni colpite da gravi eventi calamitosi in Sri Lanka e Pakistan. Per questi motivi si è voluto avviare il monitoraggio sanitario, al quale gli oltre 11.500 volontari di Protezione civile presenti in Regione potranno sottoporsi facoltativamente.
Nel corso dei prossimi incontri fissati a cadenza regolare, il tavolo tecnico lavorerà per definire tale progetto, che è il primo esempio in Italia e può pertanto costituire un modello per tutte le atre Regioni nell’attenzione che giustamente deve essere rivolta verso una così alta espressione della solidarietà sociale qual’è il volontariato di Protezione civile.