Lunedì 16 luglio si è tenuta a Palmanova, presso la sede della Protezione Civile della Regione, una riunione tecnica tra i partners partecipanti al progetto STEP.
Il progetto fa seguito alla risoluzione del Parlamento Europeo dell’ 8 settembre 2005 sulla lotta ai disastri naturali che finanzia progetti pilota in ambito di protezione civile, in un’ottica di cooperazione transfrontaliera.
STEP ‘Strategies and Tools for Early Post-Earthquake Assessment (STEP)’ si propone, nell’arco di due anni, di definire i metodi e gli strumenti comuni per la tempestiva identificazione dei danneggiamenti subiti dalle costruzioni dopo un evento sismico, e la valutazione della loro resistenza. Al progetto partecipano, oltre alla Protezione Civile della Regione, anche il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, la Fondazione EUCENTRE di Pavia, il laboratorio LNEC di Lisbona, il laboratorio Fraunhofer di Francoforte e la Protezione Civile del Portogallo.
Nell’ambito del progetto i gruppi di ricerca dovranno assemblare e sperimentare un’unità mobile prototipo, contenente della strumentazione innovativa, che possa muoversi sul territorio ed effettuare delle valutazioni analitiche veloci e puntuali. La strumentazione che si prevede di testare comprende sclerometri, scanner termografici e radar, trasduttori inerziali e laser, camere digitali. Parallelamente a questo, si intendono provare diversi sistemi di connessione che permettano la trasmissione dei dati raccolti sul territorio ai centri dove questi vengono elaborati. 
Su un piano meno strumentale, il progetto si propone inoltre di armonizzare le procedure nazionali di messa in sicurezza delle strutture nel post terremoto, delineando una metodologia comune in un’ottica di cooperazione transfrontaliera. Per realizzare questo, si intendono organizzare dei trainings specifici e workshops allo scopo di istituire una task force europea preparata alla quantificazione analitica dei danneggiamenti post terremoto e alla valutazione della sicurezza della popolazione nelle ore immediatamente successive il sisma.
Durante la riunione tenutasi a Palmanova si sono pianificate le attività previste per l’organizzazione della prima esercitazione pratica che avrà luogo a Bovec (SLO) nella primavera del 2008. Durante il pomeriggio infatti i tecnici si sono spostati a Bovec, dove hanno incontrato una delegazione della Protezione Civile Slovena con la quale hanno discusso alcuni aspetti organizzativi ed hanno effettuato un sopralluogo ad alcuni edifici della zona - ancora danneggiati dai recenti terremoti di Bovec del 1998 e del 2004 - che saranno usati come edifici-test durante l’esercitazione. L’esercitazione verterà infatti sulle metodologie e gli strumenti identificati durante il progetto come i più efficaci per la valutazione speditiva dei danneggiamenti provocati dai sismi sui fabbricati.