Con Intesa Istituzionale del 28 gennaio 2009, avente ad oggetto “Indirizzi per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di elementi non strutturali negli edifici scolastici”, lo Stato e le Regioni hanno sancito un accordo con lo scopo di effettuare un monitoraggio dettagliato degli elementi di eventuale pericolo negli ambienti scolastici di ogni ordine e grado.
Con il concorso degli Enti locali si è insediato un gruppo di coordinamento composto dai rappresentanti dei seguenti Enti istituzionali:
- la Direzione centrale Istruzione, Formazione e Cultura con il Direttore del Servizio istruzione, diritto allo studio e orientamento, affiancato dal Responsabile delegato di posizione organizzativa per i servizi di diritto allo studio e l’edilizia scolastica e dal Coordinatore del nucleo di progettazione delle opere e di pronto intervento della Protezione civile;
- il Provveditorato interregionale OO.PP. per il Friuli Venezia Giulia;
- l’Ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia;
- l’ ANCI;
- l’UPI;
- l’UNCEM.
Il gruppo di lavoro è stato nominato con Decreto del Direttore centrale all'Istruzione, Formazione e Cultura n° 616/CULT del 16 marzo 2009 e si è insediato in data 20/03/2009. L’attività in programma consiste nell’effettuazione di sopralluoghi presso le singole sedi scolastiche regionali al fine di verificare gli eventuali rischi riconducibili a situazioni di degrado degli elementi non strutturali presenti nei singoli edifici, attraverso metodologie non distruttive codificate nelle linee guida redatte dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Allo stato attuale (11 maggio 2009) sono state formate 170 squadre, corrispondenti ad altrettanti edifici scolastici, che stanno operando sul territorio regionale.