Riunione a Palmanova (UD) dell'Assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, con i Sindaci dei Comuni interessati all'emergenza code autostradali

31 luglio 2009
Palmanova

Nel pomeriggio di venerdì 31 luglio 2009 presso il Centro operativo della Protezione civile di Palmanova si è tenuta una riunione presieduta dall'Assessore regionale alla Protezione civile, dott. Riccardo Riccardi, e dal Direttore centrale della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, dott. Guglielmo Berlasso, per la presentazione dell'attività di supporto logistico predisposta dalla Protezione Civile per la gestione della viabilità alternativa in caso di uscite obbligatorie dalla sede autostradale. All'incontro hanno preso parte i Sindaci, i Coordinatori dei Gruppi comunali di Protezione civile e i Responsabili delle polizie municipali dei Comuni di Bagnaria Arsa, Campolongo – Tapogliano, Cervignano del Friuli, Doberdò del Lago, Fiumicello, Fogliano Redipuglia, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Ruda, Sagrado, San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo, Savogna d’Isonzo, Terzo d’Aquileia, Villa Vicentina e Villesse, in quanto si ritiene che le situazioni più critiche per le prossime settimane dovrebbero verificarsi lungo il tratto dell’autostrada A4 da Latisana al casello del Lisert, a causa del numero sempre crescente di turisti in viaggio verso le località turistiche della Croazia.
L'Assessore Riccardi ha illustrato il piano coordinato di gestione dell’emergenza viabilità, in previsione del verificarsi di situazioni di traffico talmente critiche da portare all’istituzione di uscite obbligatorie dalla sede autostradale da parte di Autovie Venete s.p.a., in tali circostanze è previsto che la Protezione civile della Regione fornirà l’adeguato supporto alla gestione del traffico in emergenza sulla viabilità alternativa mediante personale volontario. L'Assessore ha evidenziato che le situazioni di criticità già verificatesi negli anni scorsi quest’anno potrebbero essere peggiori, in quanto l’apertura del passante di Mestre ha eliminato l’omonima barriera che consentiva una diluizione delle code sui tratti autostradali regionali, è quindi prevedibile un’acuirsi delle situazioni di criticità da esodo estivo nella nostra Regione.