Venerdì 16 aprile 2010 presso il Centro ricreativo giovanile “Glemonensis” di Gemona del Friuli si è svolto un convegno dal titolo "Il valore della prevenzione – Terremoto – L’esperienza del Friuli per l'Abruzzo". All'incontro erano presenti l'Assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi, il Sindaco di Gemona Paolo Urbani, l'assessore comunale alla Protezione civile Loris Cargnelutti e il Direttore centrale della Protezione Civile Guglielmo Berlasso.
Il convegno tecnico-scientifico sui temi della prevenzione sismica è stato organizzato dall'Amministrazione comunale il collaborazione con il Gruppo comunale di Protezione civile, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Udine e la Protezione Civile della Regione.
Durante la serata sono intervenuti quattro relatori: Riccardo Rossi, responsabile della F.E.S.N. - Friul Experimental Seismic Network - di Pozzuolo del Friuli, che ha spiegato in linea generale come si scatenano i terremoti, focalizzarsi sul caso specifico della regione Abruzzo; l'ingegnere Andrea D’Odorico dei Vigili del Fuoco del comando Provinciale di Udine, che ha illustrato le sollecitazioni sismiche che subiscono gli edifici e il lavoro svolto dalla sua squadra e dai colleghi di tutta Italia in Abruzzo; l'ingegnere Claudio Garlatti della Protezione Civile della Regione, che ha illustrato invece le modalità di gestione dell'evento de L'Aquila da parte del Dipartimento di Protezione Civile nazionale e della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, inoltre ha spiegato i sistemi per isolare i fabbricati dalle sollecitazioni sismiche; l'ultimo relatore è stato Mauro Duca, coordinatore del Gruppo comunaledi Protezione civile di Pozzuolo del Friuli e del “Distretto del Cormor”, il quale ha parlato dell’intervento dei volontari nelle zone terremotate.
Alla fine del convegno ha preso la parola l'Assessore Riccardi che ha ricordato come il terremoto del maggio del 1976 abbia segnato la storia più recente del Friuli e dell'intera regione, da quei tragici eventi e dalla successiva opera di ricostruzione la Regione capì la necessità di dotarsi di una struttura dedite alla previsione, prevenzione, soccorso e ripristino delle normali condizioni di vita e con la legge n° 64 del 1986 istituì la Protezione civile regionale, questa legge divenne il modello del provvedimento poi emanato a livello nazionale nel 1992, che creò il sistema italiano di Protezione civile. "Un sistema fatto di qualità d'intervento e 'di cuore' - ha sottolineato l'Assessore Riccardi - che ho voluto difendere in questi ultimi mesi in quanto rappresenta un patrimonio collettivo, costruito da persone, i volontari, come quelli di Gemona (intervenuti nei terremoti in Umbria, in Irpinia, lo scorso anno in Abruzzo), che si impegnano, assieme alle loro famiglie ed alle loro istituzioni locali, in queste esemplari azioni di solidarietà a favore di chi soffre ed ha bisogno".
Il sindaco di Gemona Paolo Urbani ha quindi consegnato all’Assessore regionale Riccardi il sigillo della città di Gemona.
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