Sabato 26 marzo 2011, alla presenza di autorità civili, dei volontari del Gruppo comunale di Moraro, del Distretto “Friuli Isontino” e di altri Comuni della provincia di Gorizia e di numerosi cittadini, è stata inaugurata la nuova sede di Protezione civile di Moraro. La nuova struttura, dotata di uffici, sala operativa, spogliatoi e di un'ampia autorimessa, è stata realizzata per fornire un presidio sul territorio e per garantire ai volontari del gruppo comunale di poter svolgere al meglio tutte le attività di Protezione civile.
Tra le autorità intervenute alla cerimonia il Sindaco di Moraro, Alberto Pelos, il Vicepresidente della Giunta Regionale ed Assessore alla Protezione civile, Luca Ciriani, il Prefetto di Gorizia, Maria Augusta Marrosu, il direttore centrale della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Guglielmo Berlasso, l’assessore provinciale, Roberta Demartin, i consiglieri regionali, Franco Brussa e Gaetano Valenti, e i Sindaci dei Comuni del Distretto.
La sede è stata intitolata al compianto Sindaco Romano Tuni. Il Sindaco Pelos, dopo i saluti alle autorità, ha ricordato la figura di Romano Tuni, lodando il suo impegno per la cittadinanza e per lo sviluppo delle associazioni locali, tra le quali il Gruppo comunale di Protezione civile. Il Sindaco ha quindi ricordato le leggi attuative della Protezione civile nazionale e regionale. Ha quindi menzionato alcuni interventi di Protezione civile che hanno colpito il territorio comunale di Moraro, come le alluvioni del 1980 e 1998 e le esondazioni del torrente Versa. A seguito di questi eventi si è formata e consolidata il gruppo comunale di Moraro. Le opere di prevenzione realizzate sul territorio e il lavoro dei volontari garantiscono una maggiore tranquillità dei cittadini di Moraro nel caso di abbondanti piogge.
Nel suo intervento l’assessore Ciriani ha sottolineato l'importanza della figura del Sindaco nell'attività di Protezione civile, in quanto primo responsabile di intervento all’insorgere di situazioni emergenziali sul territorio di competenza. L'assessore Ciriani ha inoltre evidenziato come tutte le Giunte, che hanno guidato la Regione Friuli Venezia Giulia, hanno investito sul Sistema regionale di Protezione civile. Inoltre la Protezione civile regionale ha intrapreso negli anni una notevole attività di formazione eh ha svolto numerose esercitazioni, come la recente esercitazione regionale del 19 marzo, per garantire una crescita professionale dei volontari appartenenti ai Gruppi comunali. Questi investimenti, finanziari e di valorizzazione della componente umana, hanno consentito alla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia di divenire un modello per tutta l’Italia.
Hanno fatto seguito la benedizione della sede ed il tradizionale taglio del nastro.
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