ORDINANZA "CORONAVIRUS" E CRITERI INTERPRETATIVI

FAQ
26/02/2020
Palmanova (UD)

RISPOSTE A DOMANDE FREQUENTI  (FAQ)

Domanda: quali sono le manifestazioni, iniziative ed eventi che rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19?

Risposta: Sono da ritenere sospese tutte quelle manifestazioni ed iniziative che comportando l’afflusso di pubblico e che esulano dall’ordinaria attività delle comunità locali: si fa riferimento ad eventi e manifestazioni di natura sportiva, culturale, sociale ed economica. Sono da sospendere: manifestazioni, fiere e sagre, attrazioni e luna-park, concerti, eventi sportivi che prevedano la presenza di pubblico (campionati, tornei, competizioni di ogni categoria e di ogni disciplina) e attività di spettacolo quali rappresentazioni teatrali, cinematografiche, musicali ecc. ivi comprese le discoteche e le sale da ballo). Non sono invece ricomprese tra le attività da sospendere quelle che attengono all’ordinario svolgimento della pratica corsistica e amatoriale (corsi di varia natura d allenamenti sportivi), quelle che attengono allo svolgimento dell’attività corsistica ordinaria di vario tipo (es: centri linguistici, doposcuola, centri musicali, scuola guida, scuola di sci), gli impianti sportivi (centri sportivi, palestre pubbliche e private, piscine pubbliche e private, campi da gioco etc) e in generale tutte le strutture quando le attività non prevedano concentrazione di persone. È comunque fatta salva la facoltà del sindaco di disporre diversamente.

Domanda: Le attività economiche, agricole, produttive commerciali e di servizio rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19?

Risposta: Le attività economiche, agricole, produttive commerciali e di servizio non rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19, ivi compresi i pubblici esercizi e le mense.

Domanda: Le attività di preminente carattere sociale rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19?

Risposta: Le attività di preminente carattere sociale, quali attività di sostegno e supporto alle persone anziane e diversamente abili (es. servizi semiresidenziali e Centri diurni) non rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19, ivi compresi i pubblici esercizi e le mense.

Domanda: L’attività degli uffici pubblici sono incluse nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19?

Risposta: Le istituzioni (ad es. Comuni, Catasto, Inps, Inail, CAF, Poste, Camere di Commercio, etc.) e i relativi uffici non rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19 e sono pertanto aperti al pubblico. L’amministrazione sulla base delle valutazioni di ogni specifica situazione può valutare modalità organizzative di riduzione dell’afflusso e dello stazionamento di utenti fino ad arrivare alla sospensione dei servizi che valuta differibili.

Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle norme di igiene adottate dal Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228#4

Domanda: Le Giunte ed i Consigli comunali sono inclusi nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19?

Risposta: Le Giunte ed i Consigli Comunali possono essere svolti (questi ultimi purché a porte chiuse) garantendo la pubblicità attraverso canali di comunicazione differiti quali ad esempio le dirette streaming. È comunque fatta salva la facoltà del sindaco di disporre diversamente.

Domanda: I ristoranti rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19?

Risposta: I ristoranti non rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19.

Si raccomanda tuttavia il rispetto delle norme di igiene adottate dal Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228#4

Domanda: quali sono gli istituti ed i luoghi della cultura di cui all’art. 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio?

Risposta: All’interno di questa categoria sono ricompresi tra gli altri i musei, le biblioteche, gli archivi, le aree e i parchi  archeologici, i complessi monumentali.

Domanda: Gli impianti natatori frequentati giornalmente per corsi e frequenze individuali sono inclusi nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19?

Risposta: Le attività delle piscine non rientrano tra le misure contenute nell’ordinanza. Sono sospese manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura ad esempio, nel caso degli impianti sportivi natatori, i campionati o le gare che comporterebbero afflusso di atleti di diversa provenienza

Domanda: Le manifestazioni per il Carnevale all’interno dei centri commerciali sono incluse nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19?

Risposta: Le manifestazioni per il Carnevale rientrano nelle attività sospese ai sensi dell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19

Domanda: Le attività ludico, sportive e culturali che si svolgono abitualmente presso associazioni, ASD, circoli culturali, palestre private e simili sono sospese ai sensi dell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19?

Risposta: Tali attività, come corsi di ballo, yoga, ginnastica, attività ludico culturali riservate ai soci e simili non rientrano nelle attività sospese ai sensi dell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19, purché non si configuri la fattispecie di eventi e manifestazioni aperte al pubblico (es. gare di ballo, serate danzanti, tornei e simili)

Domanda: Le celebrazioni di matrimonio sono sospese ai sensi dell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19?

Risposta: Si faccia riferimento alle linee guida diramate dalle Diocesi

Domanda: Le celebrazioni degli eventi funebri sono sospesi ai sensi dell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19?

Risposta: Si faccia riferimento alle linee guida diramate dalle Diocesi

Domanda: Le feste di compleanno in luoghi privati o in luoghi come le parrocchie e i centri commerciali sono sospese ai sensi dell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19?

Risposta: Le feste di compleanno in luoghi privati o in luoghi come le parrocchie o i centri commerciali non rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19

Domanda: Le attività di tirocinio curriculare sono sospese ai sensi dell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19?

Risposta: Le attività di tirocinio curriculare sono sospese ai sensi dell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19

Domanda: Gli esercizi commerciali e i mercati rionali settimanali rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19?

Risposta: Le attività svolte presso gli esercizi commerciali e i mercati rionali settimanali non rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19.

Domanda: quali sono i provvedimenti di competenza dei Sindaci?

Risposta: Il Sindaco, come prima Autorità di Protezione civile sul territorio, può adottare tutte le misure ritenute indispensabili a tutela della salute dei cittadini con apposita Ordinanza, nel rispetto di quanto stabilito dal decreto-legge n. 6/2020 e dall’Ordinanza del 23 febbraio 2020.

Domanda: quali soggetti provvedono all’acquisizione dei dpi e dei disinfettanti?

Risposta: Alla fornitura di mascherine ed altri dispositivi di protezione individuale, da destinare agli operatori attualmente impegnati nelle attività legate all’emergenza, nonché dei disinfettanti e di ogni altro prodotto necessario, provvede la centrale unica di committenza regionale specificamente competente per gli acquisti in ambito sanitario, denominata Azienda regionale di Coordinamento per la Salute (ARCS).

Domanda: quali quesiti ed informazioni posso rivolgere alle Autorità sanitarie?

Risposta: Devono essere trasmessi alle Autorità sanitarie, in particolare, i quesiti relativi a:

  • soggetti trapiantati immunodepressi per effetto dei farmaci assunti;
  • donne in gravidanza asintomatiche;
  • comportamenti da seguire nel caso ci si debba recare in Paesi o zone a rischio di contagio;
  • comportamenti da seguire nel caso si debba rientrare in Italia provenendo da Paesi o zone a rischio di contagio.

Domanda: quali informazioni devono essere trasmesse dagli alberghi alle Autorità competenti?

Risposta: Trova applicazione quanto stabilito dall’Ordinanza della Regione FVG, all’articolo 1, comma 2 lettera e): vi è quindi l’obbligo, per ciascun cittadino interessato, di contattare il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio ed altrettanto dovrà fare l’albergatore, in ottemperanza anche agli obblighi di ordine pubblico inerenti il settore.

Domanda: l’esercizio di attività commerciali in area pubblica all’aperto, come in caso di mercati, è consentito?

Risposta: le attività commerciali in area pubblica all’aperto, come i mercati non rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19.

Domanda: per quali soggetti è prevista l’acquisizione dei dpi e dei disinfettanti da parte della protezione civile?

Risposta: per la fornitura di mascherine ed altri dispositivi di protezione individuale nonché dei disinfettanti e di ogni altro prodotto necessario, può provvedere la protezione civile anche per il tramite del Dipartimento nazionale, per gli operatori attualmente impegnati nelle attività legate all’emergenza ed in particolare per gli operatori del servizio sanitario qualora l’Azienda regionale di Coordinamento per la Salute (ARCS) non riesca a garantire i necessari approvvigionamenti.

Domanda: come devono orientarsi le scuole per le proprie richieste?

Risposta: i servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19. Gli istituti scolastici devono pertanto riferirsi all’ufficio scolastico regionale per le modalità operative di applicazione.

Domanda: quali iniziative saranno adottare per ristorare i danni subiti in conseguenza dell’emergenza in atto?

Risposta: per le conseguenze dello stato di emergenza nazionale il Governo ed il Dipartimento nazionale della Protezione civile potranno disporre lo stanziamento di fondi ad hoc sulla base di apposite disposizioni regolamentari; 

Domanda: come vanno gestiti i servizi a sportello?

Risposta: i servizi a sportello non rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19.

Si raccomanda tuttavia il rispetto delle norme di igiene adottate dal Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228#4 per l’applicazione delle quali ogni soggetto dovrà riferirsi alla propria struttura gerarchica di riferimento per l’attuazione delle modalità operative.

Domanda: come vanno gestiti i servizi di consegna di provviste o fornitura di alimenti?

Risposta: i servizi di provviste o fornitura di alimenti non rientrano nell’ordinanza per il contenimento e prevenzione di COVID-19.

Si raccomanda tuttavia il rispetto delle norme di igiene adottate dal Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228#4 per l’applicazione delle quali ogni soggetto dovrà riferirsi alla propria struttura gerarchica di riferimento per l’attuazione delle modalità operative.

Domanda:Gli studenti soggetti ad obbligo scolastico, qualora siano assenti per più di cinque giorni per malattia, devono essere provvisti di certificato medico per la riammissione a scuola?

Risposta: sulla base delle numerose richieste di chiarimento in tema “certificato medico di riammissione a scuola dopo assenza del discente per un periodo superiore ai cinque giorni” si precisa che:

-tale disposizione è contenuta nel Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  dd.25.02.2020(GU serie generale n.47) Art.1 comma 1 punto c

-detta disposizione impone che “la riammissione nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia di durata superiore a cinque giorni avviene, fino alla data del 15 marzo 2020, dietro presentazione di certificato medico, anche in deroga alle disposizioni vigenti.

Stante la esplicita dichiarazione di deroga sopra riportata la disposizione supera ogni forma di legislazione precedente nazionale e regionale per l’esigenza di gestione dell’emergenza epidemiologica: l’obbligo esistente e cogente deve pertanto essere rispettato sia dai genitori, sia dai MMG e/o PLS, sia dagli istituti scolastici.

Trattandosi di certificato obbligatorio per la ripresa di un diritto (istruzione) garantito dalla legge, seppure con durata dell’obbligo limitato nel tempo, non può essere soggetto a pagamento.