La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia promuove, attraverso idonee iniziative, l’educazione e la conoscenza da parte dei cittadini per la formazione di una nuova e moderna coscienza di protezione civile (art. 1, comma terzo, L.R. del 31.12.1986, n. 64).
Una delle modalità per perseguire il fine di prevenzione è la formazione e l’educazione civica alla protezione civile nella nostra comunità a partire dalle scuole. Per realizzare tale obiettivo, la Protezione Civile della Regione propone progetti formativi e informativi sulla prevenzione dei rischi e sui comportamenti in sicurezza da tenere in caso di calamità, rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Il protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico regionale consente la predisposizione, in collaborazione con insegnanti, dirigenti scolastici e volontari, di materiali e percorsi formativi, finalizzati al coinvolgimento degli studenti e alla promozione di rapporti consapevoli con le organizzazioni di volontariato (gruppi comunali, associazioni). La collaborazione con gli istituti scolastici è un’attività costante che punta a integrare i programmi didattici coi percorsi formativi di protezione civile, anche riconoscendo crediti formativi.
Per garantire l'efficacia del processo sono stati messi a punto in questi anni, strumenti didattici differenziati per livelli scolastici che consentono di affrontare le tematiche della sicurezza coinvolgendo gli alunni e gli studenti di ogni ordine e grado con modalità diverse a seconda delle fasce anagrafiche.
Al fine di coinvolgere maggiormente le nuove generazioni, essenziale risulterà anche la formazione di coloro che si recheranno fisicamente nelle aule didattiche, siano essi volontari o funzionari.
A tale proposito, la Protezione civile della Regione ha, con Convenzione triennale di cui alla DGR n. 599 del 30.04.2024 deciso di avviare un rapporto di collaborazione con l’Università degli Studi di Udine finalizzato al miglioramento della propria offerta formativa comprendente una revisione integrale le del materiale didattico in vista di una maggiore fruibilità da parte delle nuove generazioni in termini di immediatezza nozionistica e concettuale. Inoltre UNIUD ha formato ben 80 volontari di protezione civile quali “Volontari formatori nelle scuole”, affinché questi, in autonomia col supporto della Direzione PCR, possano essere i divulgatori della cultura di pc nelle scuole.
Per la Protezione civile della Regione, è di primaria importanza che la cultura di protezione civile e la conoscenza delle principali misure di autoprotezione siano un patrimonio accessibile a tutti.
All’interno di questa prospettiva, si intende proseguire con la collaborazione con la Fondazione Progetto Autismo, cristallizzata nella convenzione stipulata con DGR 238/2023 finalizzato alla realizzazione di interventi educativi specifici diretti a bambini e ragazzi autistici ed estesa anche ai volontari della PC, ai VVF e alle altre istituzioni che afferiscono al sistema integrato di PC.
Nell'ambito di una sinergia fra Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e Ministero della pubblica Istruzione si è avviato un programma formativo per le scuole che prevede una serie di competenze e modalità operative sia per gli insegnanti che per il personale, anche volontario, che collaborerà nell' attuazioni di percorsi formativi inseribili nei PTOF.
Sulla base di detta circolare le scuole che intendessero aderire ai progetti formativi, che sono a titolo gratuito, potranno dare adesione alla Protezione Civile della Regione che provvederà poi a contattarle per definirne tempi e contenuti.
La classificazione di tutte le attività e di tutti i materiali è stata fatta considerando le seguenti categorie:
- Percorso formativo: articolato proposto dalla Protezione Civile Regionale e condiviso con gli insegnanti, si sviluppa nel breve o lungo periodo (uno o più anni scolastici) ed è auspicabilmente interdisciplinare.
- Progetto didattico: iniziativa realizzata da un Istituto Scolastico o da un Gruppo Comunale preventivamente autorizzato, utilizzando anche materiali forniti dalla Protezione Civile
- Materiali didattici: sono supporti multimediali (libri, video, giochi, presentazioni in Power Point ecc.), predisposti dalla Protezione Civile Regionale per agevolare percorsi formativi promossi da docenti o volontari. Questi materiali possono essere creati ad hoc dalla Protezione Civile Regionale o essere il frutto di progetti didattici o percorsi formativi già realizzati o conclusi.
ATTIVITÀ PROPOSTE DALLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE A.S. 2024/2025 A TUTTE LE SCUOLE IN FVG
INOLTRATA CON NOTA PROT. 17251/24 DA PARTE DELL’USR A TUTTE LE SCUOLE
LIVELLO SCUOLA |
TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ |
DESCRIZIONE |
DOVE |
DURATA |
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Scuola dell'infanzia |
Percorso formativo
Si svolgeranno lezioni frontali, precedute da un’introduzione a voce. Le metodologie didattiche utilizzate consisteranno in proiezione di un PPT, di video/ cartoni animati e attività ludiche con scopo formativo. |
a) Percorso formativo sui pericoli e le prime nozioni comportamentali finalizzate soprattutto ad un supporto educativo a favore del personale insegnante preposto, tenuto conto della particolare fascia d’età. Sensibilizzazione e formazione dei bambini sui rischi domestici e comportamenti corretti da adottare, come saper effettuare la chiamata al Numero Unico di Emergenza (112).
b) Possibilità di coinvolgere in una giornata dedicata le componenti del volontariato per semplici dimostrazioni ai bambini (squadre di volontari, CRI, Unità Cinofile…)
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a) Esclusivamente presso la scuola |
45 min. – 1 h
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Scuola primaria |
Percorso formativo
Si svolgeranno lezioni frontali, precedute da un’introduzione a voce. Le metodologie didattiche utilizzate consisteranno in proiezione di un PPT, di video/ cartoni animati e attività ludiche con scopo formativo.
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a) Percorso formativo, sviluppato anche per cicli che tenga conto delle fasce di età, laddove si rappresenta il concetto di sicurezza, pericolo e norme ambientali, i rischi della nostra Regione, con particolare riguardo al rischio sismico, idrogeologico e incendio boschivo; norme comportamentali.
b) TEMATICHE: 1. Cos’è la Protezione civile, calamità e rischi, i rischi nella nostra Regione, il volontariato, la solidarietà, norme di comportamento, l’emergenza 2. Il sistema della Protezione civile, Nazionale, Regionale, Comunale 3. Il rischio sismico 4. Il rischio alluvione e idrogeologico 5. Gli incendi 6. Numero Unico Emergenza (112) |
a) Presso la scuola.
b) Per le classi quinte, il percorso formativo può concludersi, con la visita alla Sala Operativa della Protezione Civile. In tal caso vi è la possibilità di organizzare la formazione contestualmente alla visita |
1 h |
Scuola secondaria I grado |
Percorso formativo
Si svolgeranno lezioni frontali, precedute da un’introduzione a voce. Le metodologie didattiche utilizzate consisteranno in proiezione di un PPT, di video/ cartoni animati, attività ludiche con scopo formativo e simulazione di una situazione di emergenza. |
a) Percorso formativo, sviluppato anche per cicli che tenga conto delle fasce di età, laddove si rappresenta il concetto di sicurezza, pericolo e norme ambientali, i rischi della nostra Regione, con particolare riguardo al rischio sismico, idrogeologico e incendio boschivo; norme comportamentali.
b) TEMATICHE: 1. Cos’è la Protezione civile, calamità e rischi, i rischi nella nostra Regione, il volontariato, la solidarietà, norme di comportamento, l’emergenza 2. Il sistema della protezione civile, Nazionale, Regionale, Comunale 3. Il rischio sismico 4. Il rischio alluvione e idrogeologico 5. Gli incendi 6.Numero Unico Emergenza (112)
A fine percorso visita alla Sala Operativa della Protezione civile per le classi TERZE.
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a) Presso la scuola
b) Presso la Sala della Protezione civile di Palmanova. |
1 h – 1,5 h |
Scuola secondaria II grado |
Percorso formativo
Si svolgeranno lezioni frontali, precedute da un’introduzione a voce. Le metodologie didattiche utilizzate consisteranno in proiezione di un PPT, di video/cartoni animati, attività ludiche con scopo formativo e simulazione di una situazione di emergenza. |
a) Percorso formativo generale sui rischi ambientali e/o percorso mirato/specialistico in ordine anche alla tipologia di formazione degli istituti stessi con norme comportamentali relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro e dei lavoratori stessi D.lgs. 81/2008, conoscenza dei Piani Comunali di Emergenza b) Percorso formativo articolato - “campo scuola” in cui gli studenti vivono a stretto contatto con i volontari ed i rappresentanti delle forze istituzionali di protezione civile, svolgendo concretamente attività di protezione civile. L’organizzazione è a carico dei Comuni, in collaborazione con la PCR c) Informare gli studenti come entrare a fare parte della protezione civile come volontari. |
a) Presso le sedi scolastiche individuate
b) Attività pratica sul territorio
c) Qualora autorizzata dalla Giunta Regionale, l’attività si svolgerà presso i Comuni proponenti |
a) 1,5 h – 2 h
b) Campus residenziale con minimo di 3 ad un massimo di 6 giorni |