Nella giornata di giovedì 22 febbraio 2007 a partire dalle ore 9.30, presso il Golfo di Trieste, si è svolta l’esercitazione Air Sub Sarex 2007, organizzata dalla Direzione Marittima – 10° MRSC di Trieste, alla quale ha preso parte anche la Protezione civile della Regione mettendo a disposizione due elicotteri.
In particolare l’esercitazione prevedeva la simulazione di un’emergenza aerea da parte di un aeromobile di linea, diretto all’aeroporto civile di Ronchi, con ammaraggio di fortuna in mare e con una localizzazione incerta. Ad aggravare la situazione era la presenza di passeggeri supersistiti, anche a distanza dal punto di impatto. Lo scopo, infatti, era quello di verificare come gestire l’emergenza per il recupero dei naufraghi in caso di disastro in mare.
L’esercitazione vedeva anche il coinvolgimento della guardia costiera, di tutte le forze di polizia, dei vigili del fuoco, del Croce rossa e del 118. L’allarme è scattato in seguito alla chiamata di emergenza della torre di controllo dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari, che segnalava l’ammaraggio di un velivolo di linea, partito con 34 persone, nel centro del Golfo di Trieste. E’ in questo contesto di ricerca che si è inserita la partecipazione della Protezione civile della Regione, che per la prima volta ha testato alcune nuove tecnologie di telerilevamento per la ricerca di persone disperse in mare. Infatti mentre uno dei due elicotteri aveva installato una telecamera fissa a raggi infrarossi che consentiva di localizzare gli eventuali naufraghi, contemporaneamente nell’altro era presente un tecnico della Protezione civile di Palmanova con una telecamera ad infrarossi portatile.
L’utilizzo in simultanea di queste due avanzate attrezzature ha consentito di confrontarne tra loro le potenzialità operative, che in caso di emergenze costituiranno un valido aiuto e supporto per il buon esito delle operazioni di ricerca.