Alle ore 21:10 di lunedì 5 marzo 2012 la Sala Operativa Regionale di Palmanova ha ricevuto la segnalazione di un incendio boschivo in località Fernetti in Comune di Monrupino.
A causa del vento forte e della siccità, l'incendio si è sviluppato velocemente all'interno del bosco. La SOR ha quindi inviato sul posto le squadre AIB dei Gruppi comunali di Muggia (3 volontari 1 automezzo 1 modulo AIB), di Duino Aurisina (4 volontari 2 automezzi), di Ronchi dei Legionari (2 volontari 1 automezzo), di Fogliano – Redipuglia (1 volontario 1 automezzo), di Sagrado (1 volontario 1 automezzo 1 modulo AIB), di Monrupino (3 volontari 1 automezzo), di Trieste (5 volontari 2 automezzi), di San Dorligo della Valle (6 volontari 2 automezzi) e di Sgonico (2 volontari 1 automezzo) e una squadra del Corpo Pompieri Volontari di Trieste (2 volontari 1 automezzo). Il personale del Corpo Forestale Regionale ha coordinato le operazioni di spegnimento dell'incendio. Sul luogo si è recata anche una squadra di Vigili del Fuoco.
Nella giornata di martedì 6 marzo l’incendio, alimentato dal forte vento con raffiche che hanno raggiunto gli 86 km/h, si è esteso ulteriormente interessando il bosco della Riserva Naturalistica del Monte Orsario e, nel corso della giornata, la zona di Opicina in comune di Trieste. L'ampiezza del fronte delle fiamme ha richiesto l'attivazione dei tre elicotteri della Protezione Civile della Regione, un aereo Canadair e un elicottero S64 del C.O.A.U. (Centro Operativo Aereo Unificato) del Dipartimento Nazionale di Protezione civile, che sono intervenuti nelle operazioni di spegnimento dell'incendio. Durante la giornata da terra hanno operato 14 squadre AIB di Protezione civile, per un totale di sessanta di volontari, dei comuni di Monrupino, Trieste, San Dorligo della Valle, Sgonico, Duino Aurisina, Ronchi dei Legionari, Muggia, Fogliano, Sagrado, Monfalcone, Doberdò, San Canzian d’Isonzo, Gorizia, Grado, San Lorenzo Isontino e squadre del Corpo Pompieri Volontari di Trieste. Sul posto sono intervenute anche 12 unità di personale del Corpo Forestale regionale e squadre dei VVF con compiti di coordinamento delle operazioni sul campo.
Le attività di spegnimento sono risultano complesse per la presenza di infrastrutture quali l’autostrada, la ferrovia e numerose le linee elettriche.
Vista la vicinanza al confine ed in attuazione del Protocollo d’intesa tra la Protezione civile della Regione e la Repubblica di Slovenia hanno operando anche quarantina di vigili del Fuoco sloveni provenienti dal Distretto di Sezana.
Sono continuate durante tutta la notte tra martedì 6 e mercoledì 7 marzo le attività di monitoraggio e spegnimento di alcuni focolai dell’incendio che ha interessato una vasta area tra i comuni di Monrupino e di Trieste. Hanno operato 8 squadre comunali di Protezione civile per un totale di 30 volontari dei comuni di Monrupino, Trieste, San Dorligo della Valle, Ronchi dei Legionari, Fogliano, Monfalcone, San Canzian d’Isonzo, Gorizia, Grado e squadre del corpo pompieri volontari di Trieste. Sul posto 5 unità di personale del Corpo Forestale regionale. Nella mattina di mercoledì, dopo alle effemeridi, sono stati attivati un elicottero del Servizio Aereo Regionale ed anche un elicottero S64 del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Dalle ore 7.00, per le operazioni di bonifica, sono state inviate altre 7 squadre comunali di Protezione civile in sostituzione di quelle impegnate durante la notte, per un totale di 25 volontari dei comuni di Cormons, Lignano Sabbiadoro, Trieste, San Dorligo della Valle, Sgonico, Duino Aurisina e Monrupino. Sul posto inoltre unità del Corpo Forestale Regionale delle stazioni di Barcis,Duino-Aurisina, Opicina e Tolmezzo. Per tutto il giorno sono proseguite le operazioni di bonifica che nel pomeriggio hanno viste impegnate 10 squadre dei gruppi comunali di Protezione civile per un totale di 30 volontari e personale del Corpo Forestale Regionale.
Tutte le operazioni sono coordinate dalla Sala Operativa di Palmanova.