Nel pomeriggio di ieri, giovedì 29 giugno 2006, a partire dalle ore 14.30 gran parte il Friuli Venezia Giulia è stato colpito da fenomeni temporaleschi diffusi e persistenti, in particolare nubifragi – trombe d’aria con raffiche di vento che hanno raggiunto punte di 150 Km orari, investendo gran parte del territorio della provincia di Pordenone e Udine e con particolare intensità la zona della Pedemontana, il Sandanielese, la Carnia e il Canal del Ferro. I fenomeni meteorici caratterizzati da pioggia, grandine e vento sono continuati per quasi un’ora, determinando gravi danni ad abitazioni, esercizi commerciali ed industriali, alle coltivazioni e viabilità provocando black out elettrici e telefonici in gran parte delle zone interessate e alcuni feriti.
Da subito sono pervenute alla Sala Operativa della Protezione civile di Palmanova le prime segnalazioni dei danni provocati in alcuni Comuni della Provincia di Pordenone e di Udine. Nei territori dei comuni colpiti si sono attivate le squadre comunali di protezione civile locali, che hanno iniziato i sopralluoghi per la verifica dei danni subiti e nel contempo i primi interventi per il ripristino delle condizioni di normalità, intervenendo soprattutto nell’ambito della viabilità in più parti interrotta a causa della caduta di alberi e di rami divelti e di materiali edilizi spazzati dalle raffiche di vento.
Nel complesso sono stati colpiti una sessantina di comuni, nei quali sono interventi più di 200 volontari e non sono mancate le disponibilità di chi, terminato il lavoro nel proprio territorio, si è mobilitato per aiutare i comuni limitrofi o comunque quelli che hanno presentato i danni maggiori.
L’assessore regionale alla Protezione civile, Gianfranco Moretton, accompagnato dal direttore regionale Guglielmo Berlasso, ha perlustrato la zona danneggiata dalla tromba d’aria a bordo dell’elicottero della Protezione civile di Palmanova. Accertata la situazione emergenziale che ha colpito la Regione, Moretton, ha ravvisato da subito la necessità di presentare alla seduta di Giunta di oggi, 30 giugno, la richiesta di uno stanziamento di circa 1 milione di euro per far fronte alle necessità più urgenti. Sarà compito dei sindaci, far pervenire presso il Centro Operativo di Palmanova, la stima dei danni subiti nei rispettivi territori.
La macchina operativa del sistema regionale integrato di Protezione civile ha rivelato come sempre la sua piena efficienza nell’affrontare l’emergenza in modo tempestivo e coordinato, resa possibile in modo particolare dalla capillarità nel territorio del proprio volontariato comunale.
Palmanova, 30 giugno 2006
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