La Protezione Civile
Visita di una delegazione Nipponica al Centro Operativo della Protezione civile regionale di Palmanova
Mercoledì 17 novembre 2010 una delegazione Nipponica, in rappresentanza del Ministero del Territorio, Infrastrutture, Trasporti e Turismo del Giappone, guidati dal Direttore del Dipartimento di Salvaguardia del Territorio, Controllo Erosioni e Sedimentazione, Yuuji Moriyama, ha visitato il Centro Operativo della Protezione civile regionale di Palmanova.
Gli alunni dell'Istituto Comprensivo "Giosuè Carducci" di Lignano Sabbiadoro in visita alla Sede regionale della Protezione civile a Palmanova
Mercoledì 17 novembre 2010 gli alunni dell’Istituto Comprensivo "Giosuè Carducci" di Lignano Sabbiadoro, accompagnati dai docenti e da alcuni volontari del Gruppo comunale di Protezione civile di Lignano, hanno visitato la Sede regionale della Protezione civile a Palmanova.
Attività di testing di un dispositivo per la ricerca di persone disperse messo a punto dalla Protezione Civile della Regione
Domenica 14 novembre 2010 in Val Rosandra, nel comune di San Dorligo della Valle, nell’ambito dei test per provare un innovativo dispositivo per la ricerca di persone disperse, si è svolta un’esercitazione alla quale hanno preso parte i tecnici della Protezione civile Regionale, i volontari dei Gruppi comunali di Protezione civile di Sgonico, Trieste, San Dorligo della Valle, Monrupino, Muggia, Duino Aurisina e Monfalcone, dell'associazione Cinofili del Friuli Venezia Giulia e dell'associazione CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico).
La colonna mobile del Friuli Venezia Giulia operativa nelle zone alluvionate del Veneto
La colonna mobile partita dal Friuli Venezia Giulia è giunta nella mattina del 4 novembre 2010 alla propria destinazione di Caldogno, comune di circa 12.000 abitanti in provincia di Vicenza tra i più colpiti dall'alluvione, dove i volontari resteranno ad operare fino a domenica 7 novembre. I volontari, coordinati dai tecnici, si sono messi subito al lavoro per rimuovere il fango lasciato dall'esondazione del fiume Bacchiglione.