Conferenza di servizi, approvati 9 urgenti progetti di Protezione civile

7 marzo 2008
Palmanova

Giovedì 6 marzo 2008, presso la Sede Regionale della Protezione civile di Palmanova (UD), la Conferenza di Servizi ha approvato 9 importanti progetti riguardanti gli eventi meteorici che hanno colpito il territorio regionale nei mesi di ottobre e novembre 2004 (ord. P.C.M. n. 3405/2005), l’alluvione che ha investito la pianura pordenonese il 9 settembre 2005 (ord. P.C.M. n. 3495/2006) e  quella che nel maggio 2007 si è verificata nel territorio della Regione (ord. P.C.M. n. 3610/2007) 

Nello specifico sono stati approvati i seguenti piani di interventi urgenti di Protezione civile:
CD2/483.005: alla presenza del sindaco del comune di Amaro (UD), Silvano Tomaciello, è stato approvato l’intervento di stemazione del tratto dell’argine sinistro del fiume Tagliamento, al fine di difendere la zona artigianale-industriale nel Capoluogo da eventuali esondazioni.
CD2/482.009: la C.d.S. ha approvato l’intervento di messa in sicurezza tramite il risanamento del versante in frana in zona Ciseris-Borgo Erba "Locanda Ferigo", a salvaguardia della pubblica incolumità nel comune di Tarcento (UD). Sono state indivduate due aree di pericolosità geologica dove si intereverrà, sulla prima con la posa di una barriera paramassi, sulla seconda con una demolizione controllata del blocco ciclopico aggettante sull’edificio e sulla strada statale.
CD2/563.017: la C.d.S. ha  approvato l’intervento di sistemazione idraulica di un tratto del torrente Leale, con la finalità di salvaguardare la pubblica incolumità nel comune di Trasaghis (UD). L’intervento prevede la riprofilatura della scarpata e la disposizone di scogliere realizzate disponendo massi a secco.
CD2/563.003: la C.d.S., alla presenza del sindaco di Buia (UD), Luca Marcuzzo, ha approvato l’intervento di sistemazione idraulica del tratto del fiume Ledra, in località Andreuzza, a salvaguardia della pubblica incolumità nel Capoluogo.
CD2/563.013: la C.d.S. ha approvato l’intervento a salvaguardia dei centri abitati che prevede la realizzazione di opere di captazione, regimazione e scolo delle acque meteoriche nel comune di Ruda (UD). Gli interventi riguarderanno essenzialmente la sostituzione e la razionalizzazione di tronchi fognari esistenti, idraulicamente inadeguati, consentendo l’eliminazione dei fenomeni di rigurgito della rete fognaria di via dei Fanti. In particolare è prevista la realizzazione di una condotta, con funzioni di canale di gronda con recapito nella roggia Mondina; ciò consentirà di scaricare immediatamente le portate di piena provenienti da tutto il centro storico.
CD3/578: la C.d.S. ha approvato l’intervento di messa in sicurezza e riqualificazione ambientale dell'alveo, delle sponde e delle golene del torrente Cellina nei comuni di Montereale Valcellina (PN), Maniago (PN), Vajont (PN), San Quirino (PN) e Vivaro (PN). Il progetto prevede la caratterizzazione dei materiali costituenti rifiuto lungo tutta l'area del Cellina finalizzata al censimento di tutte le tipologie di rifiuto presenti ed alla definizione degli interventi di raccolta ed allontanamento dei materiali stessi verso siti idonei (impianti di conferimento). Oltre alle problematiche sopra evidenziate di inquinamento dell’alveo e delle golene del Cellina, lo stesso corso d’acqua, che poco più a valle di Vivaro confluisce nel Meduna, rappresenta un potenziale pericolo per i centri abitati posti a valle, in particolare Pordenone, Prata di Pordenone e Pasiano di Pordenone. Al fine della ricostruzione del buon regime idraulico, finalizzato alla salvaguardia delle criticità evidenziate, l'intervento prevede anche la creazione di alcuni filoni di magra e morbida disegnati a "canali intrecciati" lungo tutta la tratta in argomento, in modo tale da permettere il regolare deflusso delle piene mantenendo il buon regime idraulico senza intaccare i punti di criticità ivi presenti. Sotto l'aspetto ambientale l'area ricade all'interno dei siti SIC "Magredi del Cellina" e ZPS "Magredi di Pordenone", vi è inoltre la presenza di prati stabili (censiti secondo la L.R. 9/2005); l'area di intervento interessa anche l'ARIA n° 7 "Fiume Meduna e Torrente Cellina". Tali vincoli sono stati analizzati dal progetto in argomento e sono state apprestate le iniziative di mitigazione e riqualificazione scaturite da una nuova e completa verifica degli habitat presenti. L'intervento di miglioramento idraulico del tratto del Cellina è stato progettato al fine di potenziare i rami di deflusso delle portate ordinarie che allo stato attuale risultano numericamente ridotti (due o tre nell'intera sezione) ed estremamente approfonditi. La cantierizzazione e le varie fasi operative saranno armonizzate nei tempi di esecuzione e nelle modalità operative con la necessità di tutela degli habitat e dell'avifauna presenti all'interno delle aree SIC e ZPS, secondo una programmazione che è stata concordata con i competenti Uffici regionali.


Latisana 26 maggio 2007 (CD4/536.002)

CD4/536.003: alla presenza del Sindaco del Comune di Ronchis (UD), Vanni Biasutti, la C.d.S. ha approvato l’intervento a salvaguardia dei centri abitati tramite la realizzazione di opere di captazione, regimazione e scolo delle acque meteoriche nel Capoluogo. Attualmente il sistema fognario è costituito da condotte e canalette sottostanti i marciapiedi per acque miste, sottodimensionate, in cattivo stato di conservazione e inefficienti. Il progetto prevede che il sottobacino di via Maggiore e via della Chiesa si chiuderà in un nodo del canale Massile posto in prossimità del cimitero e gli scarichi di via maggiore non graveranno più sulla condotta di Corso Italia. Il collettore principale delle acque bianche di via Maggiore e via della Chiesa si svilupperà da ovest verso est per una lunghezza di circa 700 mt con diametri crescenti dal 50 cm a 100 cm degli ultimi metri prima dello sbocco nel Massile.
CD4/536.005: alla presenza del sindaco del Comune di Latisana (UD), Micaela Sette, la C.d.S. ha approvato l’intervento di indagine sulla rete fognaria comunale esistente, tramite modello matematico di tipo idrologico-idraulico dell’intero bacino comunale nel Capoluogo. Sempre nel Comune di Latisana è stata approvato l’intervento (CD4/536.002) a salvaguardia dei centri abitati tramite la realizzazione di opere di captazione, regimazione e scolo delle acque meteoriche. Sono previste opere di adeguamento dell'impianto idrovoro del capoluogo, opere di adeguamento dell'impianto idrovoro in frazione Latisanotta mediante, opere di adeguamento reti di drenaggio urbano mediante.