Esercitazione servizio di piena "Torre-Isonzo-2007": 43 comuni - oltre 300 volontari di Protezione civile coinvolti nella maxi esercitazione

20 e 21 aprile 2007
Bacino dell'Isonzo

Il 20 e 21 aprile 2007 oltre 300 volontari di Protezione civile, appartenenti ai Gruppi comunali del Distretto della Destra Torre e gran parte dei Gruppi comunali della Provincia di Gorizia, sono stati impegnati nella maxi esercitazione organizzata dalla Protezione civile della Regione denominata “TORRE-ISONZO-2007”.
L’esercitazione, che ha coinvolto ben 43 Comuni (vedi elenco) è relativa alla simulazione di uno stato di emergenza alluvionale con attivazione di un sistema di vigilanza degli argini sui fiumi del bacino dell' Isonzo (Torre, Judrio e Versa).
L’evento inglobava due esercitazioni organizzate dal comune di Ruda in collaborazione agli altri comuni del Distretto di Protezione Civile “Destra Torre” (Aiello, Campolongo, Ruda, S. Vito al Torre, Tapogliano, Villa Vicentina, Visco) e dal comune di San Pier d’ Isonzo con la collaborazione degli altri 5 Comuni del Distretto “Carso-Isonzo” (Sagrado, Ronchi dei Legionari, Fogliano Redipuglia, Savogna d’ Isonzo e Doberdo del Lago), tali esercitazioni integravano l’attività di sorveglianza degli argini con altre attività relative ad uno stato di emergenza per un rischio alluvionale.

Di rilevante importanza, per garantire la massima efficienza negli interventi di emergenza reali, sono stati gli obiettivi delle attività di addestramento previste: verificare lo stato di efficienza tecnica e la compatibilità delle diverse attrezzature in dotazione alle squadre comunali, verificare le procedure e i sistemi di sorveglianza argini nel contesto del progetto “Servizio Di Piena”, testare un’attività di emergenza in notturna e l’impiego delle attrezzature informatiche messe a disposizione dalla Protezione civile della Regione.
Da ultimo, questa attività che ha avuto come scopo ulteriore la sensibilizzazione della popolazione sulle tematiche di protezione civile con riguardo agli aspetti legati alla prevenzione, a tal fine sono state svolte attività dimostrative con gli alunni delle scuole medie di Perteole e di Aiello.
L’esercitazione è iniziata alle ore 17.00 del 20 aprile 2007 con la diramazione da parte della SOR (Sala Operativa Regionale della Protezione civile di Palmanova), che ha coordinato tutte le operazioni esercitative e le forze in campo, di un pre-allarme meteo per un possibile pericolo alluvionale. Ciò ha determinato il coinvolgimento dei volontari di Protezione civile dei Comuni interessati, ovvero quelli stanziati nei bacini dell’Isonzo e del Torre, oltre a quelli inseriti nell’ambito delle attività del Servizio di Piena.
I volontari di protezione civile allertati si sono messi immediatamente a disposizione per la predisposizione del servizio di sorveglianza degli argini che è scattato al raggiungimento dei previsti livelli di allarme, mentre altri volontari di Protezione civile dei Distretti “Destra Torre”  e “Carso-Isonzo” sono stati coinvolti in attività di simulazione emergenziale che prevedevano l’allestimento di una tendopoli completa in tutte le sue funzionalità, simulazioni di evacuazione, soccorso a persone infortunate e simulazione di ricerca persone scomparse.
I tecnici della Protezione civile della Regione sono stati costantemente presenti sul territorio e in contatto radio con la SOR di Palmanova, per una valutazione dello stato di avanzamento dell’emergenza anche con l’ausilio dell’elicottero della Protezione civile della Regione. Hanno quindi incontrato gli studenti, nella giornata di sabato 21 aprile 2007, per illustrare il valore e il significato dell’esercitazione e della struttura regionale di Protezione civile.
Le squadre comunali di Protezione civile hanno percorso le tratte arginali assegnate in gruppi di due persone per sorvegliare e monitorare l’eventuale presenza di tracimazioni o infiltrazioni d’acqua e hanno anche avuto il compito di effettuare un rilievo fotografico dei punti critici con le macchine digitali messe a disposizione dalla Protezione civile della Regione per una puntuale documentazione dei dissesti segnalati.
Alle ore 12.00, l’invio del cessato allarme da parte della SOR ai Gruppi comunali di Protezione civile, ha posto fine alle verifiche e alle prove esercitative che sono state un’importante occasione non solo per migliorare le capacità operative del volontariato di protezione civile ma hanno anche consentito di coinvolgere gli studenti e tutta la popolazione per una maggiore sensibilizzazione in materia di protezione civile.