Il commissario delegato Moretton inaugura il nuovo ponte sul Rio Argento a Malborghetto Valbruna (UD)

2 giugno 2007
Malborghetto Valbruna (UD)

«Oggi come nel 1976, l’andamento della ricostruzione è un esempio per l’Italia, una dimostrazione dell’efficienza delle istituzioni e della qualità dell’imprenditoria friulana». Ad affermarlo è stato il vicepresidente della Giunta regionale e Commissario delegato per l’alluvione del 2003, Gianfranco Moretton, presente a Malborghetto Valbruna per l’inaugurazione del nuovo ponte sul rio Argento, realizzato dalla Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia.
Alla cerimonia erano presenti il presidente della Provincia di Udine, Marzio Strassoldo, il direttore centrale della Protezione civile, Guglielmo Berlasso, i sindaci della vallata ed il vicepresidente della Comunità montana Fabrizio Fuccaro.
Riconoscenza e gratitudine sono emerse dalle parole di Alessandro Oman, sindaco di Malborghetto Valbruna, durante i saluti alle autorità presenti: “Opere come quella che stiamo inaugurando oggi ci consentono di ripartire con fiducia e positività, anche per affrontare le ultime opere che ancora interessano il territorio nell'ottica della ricostruzione, quali  per esempio i lavori sul canale di Ugovizza, che dovrebbero essere consegnati entro quest'anno e alcune rifiniture complementari del centro urbano del comune.”
Prendendo la parola l’assessore Moretton, memore del passato, ha ricordato la difficile giornata del 29 agosto del 2003: “In giornate come queste, la memoria non può che tornare all’agosto 2003, alle due vittime dell’alluvione e a tutti i danni provocati dalla pioggia. In quell’occasione la solidarietà ricevuta dalle popolazioni colpite fu eccezionale, così come l’efficienza della Protezione civile, sistema che stiamo cercando di esportare in tutta Italia.”
“Il ponte che oggi inauguriamo qui a Malborghetto - ha aggiunto Gianfranco Moretton - è un altro tassello che si aggiunge alla ricostruzione post alluvione e che, assieme all'importante lavoro di manutenzione che dovremo continuare a garantire in questi territori, rappresenta la garanzia per lo sviluppo della Val Canale e Canal del Ferro”.
Realizzato in cemento armato in opera e parzialmente prefabbricato, il nuovo ponte si sviluppa per una luce di circa 32 metri e sostiene la carreggiata stradale della SS13 Pontebbana, che ha una larghezza di 10,5 metri. L’ opera sostituisce il precedente viadotto che si sviluppava con le medesime caratteristiche, ma con la presenza di due pile in alveo. Il vecchio manufatto, infatti, venne completamente ostruito durante gli eventi del 29 agosto 2003, provocando anche l’interruzione della viabilità in tale tratto.
Il nuovo ponte, collaudato alla presenza dei tecnici della Protezione civile della Regione il 2 aprile 2007, si inserisce all’interno di un intervento di sistemazione più ampio che ha permesso anche l’installazione di sistemi di contenimento delle colate detritiche nel versante sopra la statale e la messa in sicurezza del rio Argento, sia a monte che a valle.
Al termine della cerimonia il commissario delegato Gianfranco Moretton ha ufficialmente consegnato all'ANAS, ente gestore della SS13 Pontebbana, il nuovo ponte sul rio Argento, situato sulla statale 13 Pontebbana, all'imbocco della galleria tra Ugovizza e Malborghetto.