Giovedì 28 febbraio 2008 alle 14.30 presso la sede comunale, alla presenza del Commissario delegato, è avvenuta la consegna di un lavoro urgente di protezione civile nel Comune di Chions.
L’intervento in oggetto, denominato OPI CD2/352.167, riguarda la sistemazione idraulica del bacino del canale Arcon e del rio Lin a difesa dei centri abitati e della viabilità nel comune di Chions.
In particolare il progetto prevede:
- la realizzazione di un canale scolmatore di portata dal rio Lin al fosso Cornia partendo dalla costruzione di un manufatto partitore a monte dell’abitato di Villotta di Chions; tale canale consentirà di modulare la portata in modo da limitare, soprattutto in caso di piena, l’afflusso di acqua veicolata dal Lin verso il centro del Paese;
- la realizzazione di due bacini di laminazione sul fosso Cornia subito a valle del punto di scarico del nuovo canale scolmatore di portata proveniente dal rio Lin; la realizzazione di queste due nuove casse si renderà necessaria per laminare la portata di piena proveniente dal rio Lin che andrà a sommarsi a quella che naturalmente scorre lungo il fosso Cornia; questa soluzione è assolutamente indispensabile per non mettere eccessivamente in crisi l’asta valliva del Cornia e l’abitato di Basedo di Chions;
- la realizzazione di un sottobacino di laminazione sul fosso Cornia che consiste nell’allargamento dell’alveo esistente con lo scopo di incrementare l’invaso dei due bacini di laminazione e allo stesso tempo definire un’area di riqualificazione ambientale;
- la realizzazione di argini di contenimento a margine del fosso Cornia che garantiscono la quota di invaso necessaria al calcolo idraulico e mettono in sicurezza alcuni abitati limitrofi;
- la realizzazione di una seconda paratoia piana lungo il corso del rio Lin a monte del nuovo manufatto partitore e a valle dell’autostrada A28;
- la posa in opera di uno sfioratore in corrispondenza di Via Dante sede degli ultimi allagamenti avvenuti nel quartiere sud dell’abitato di Villotta di Chions;
- la pulizia e l'espurgo delle aste fluviali, finalizzate al ripristino e al mantenimento del corretto regime idraulico, mediante lo sfalcio di erbe, il decespugliamento, il taglio di piante ed arbusti lungo gli argini e nei tratti più infestati dalla vegetazione arbustiva e dalle sterpaglie;
- la ricalibrature e la movimentazione di materiale finalizzate al ripristino del corretto regime idraulico di fossi e roggie rivolta soprattutto all’asporto della fanghiglia e delle melme depositate all’interno dell’alveo principale nei tratti dove queste hanno dato vita alla formazione di lingue di deposito che ostacolano il naturale deflusso delle acque costringendo la corrente a delle deviazioni planimetriche innaturali;
- l'espurgo di tutti i tratti tombati esistenti localizzati lungo i fossi e roggie oggetto dei lavori di pulizia e decespugliamento;
- la realizzazione di opere di difesa spondale nei tratti maggiormente soggetti a fenomeni erosivi.
Le opere da attuare rientrano tra gli interventi disposte a seguito dell'Evento alluvionale del 31 ottobre e 1° novembre 2004 (OPCM 3405/05) e risultano coordinate con gli interventi urgenti di protezione civile affidati al Comune di Chions in attuazione del piano predisposto a seguito del successivo evento alluvionale del 9 settembre 2005 per la cui attuazione valgono le disposizioni dell’OPCM 3495/2006.
Nell’occasione dell’evento alluvionale accaduto il 31 ottobre 2004 a seguito di precipitazioni particolarmente intense e concentrate in poche ore, tutti i corsi d’acqua del territorio comunale strariparono dalla loro pertinenza idraulica andando ad invadere anche ambiti antropizzati e alcune delle principali vie di comunicazione dei centri di Villotta, Chiose e Taiedo. Nei giorni successivi a questo accadimento rimasero bloccate alcune delle attività umane dei Paesi e si accertarono danni alle abitazioni, ai pubblici esercizi e alle infrastrutture viarie invase da fango e acqua. Bisogna inoltre ricordare che anche lungo le tratte dove queste questioni si presentano in proporzione limitata, se ulteriormente ignorate, possono unicamente aggravarsi con il passare del tempo.