Sono stati avviati gli interventi urgenti di protezione civile per la mitigazione del rischio di caduta massi lungo la strada provinciale della Val Raccolana nel tratto adiacente al lago del Predil compreso tra le progressive chilometriche 26+000 e 26+500. La strada era stata infatti raggiunta da alcuni grandi massi provenienti dalle pareti dolomitiche poste circa 500 metri a monte della carreggiata, pareti interessate dal distacco di un volume roccioso di alcune centinai di metri cubi nei primi giorni del mese di novembre 2011.
Il volume roccioso si era frantumato con l’impatto sul pendio sottostante e lungo il percorso compiuto verso valle. Gran parte del materiale aveva pertanto arrestato la sua corsa lungo il ghiaione, ma alcuni massi erano riusciti a superare la zona boscata e avevano impattato sulla carreggiata.
I più grandi, di cui sono rimasti visibili solo le tracce dei rimbalzi, avevano proseguito la loro corsa finendo nel lago sottostante.
Per la difesa della viabilità verranno realizzate delle barriere paramassi ad alta resistenza (3000 kJ) e di altezza H=5m.
Se le condizioni meteorologiche resteranno favorevoli i lavori si concluderanno entro il 15 dicembre 2011, giorno in cui si prevede di consegnare la strada alla provincia di Udine per la sua riapertura al traffico veicolare.
