In data 3 ottobre 2007 è stata effettuata la consegna dei lavori relativi all’intervento urgente di protezione civile per la messa in sicurezza dell’abitato di Casso e relativa strada comunale dal pericolo di caduta massi (OPI CD2/465.019) in comune di Erto e Casso.
Lo scopo di detto intervento è quello di salvaguardare e mettere in sicurezza l’abitato di Casso e la viabilità comunale di accesso al paese stesso, dal pericolo di crollo e caduta massi che minaccia l’abitato e la strada comunale, a causa della presenza di nicchie di frane e pareti instabili sul Monte Salta.
La tipologia dell’intervento segue le indicazioni previste nello “Studio integrato per la valutazione del rischio da caduta massi sull’abitato di Casso (comune di Erto e Casso – PN)" eseguito, su incarico della Direzione Regionale della Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia, in maniera congiunta dal CNR-IRPI, sezione di Padova, e dal DGT dell’Università di Udine.
Dallo studio è emerso che l’abitato di Casso è interessato da fenomeni franosi di crollo che costituiscono fonte di pericolo per la località.
Nello studio sono state individuati quegli interventi atti a mitigare il rischio residuo di crollo gravante sul paese di Casso. Oltre ad individuare e proporre gli interventi, lo studio ha definito delle priorità di intervento per la messa in sicurezza dell’abitato.
Gli intereventi previsti in progetto risultano:
- realizzazione del prolungamento del vallo paramassi esistente;
- realizzazione di due file di barriere a rete paramassi di tipo altamente deformabile;
- realizzazione di una barriera a rete paramassi di tipo altamente deformabile.
