In seguito agli eventi meteorologici del 1° novembre 2010, lungo la S.P. 22 della Val Cosa si è manifestato un cedimento di parte della sede stradale che ha indotto necessariamente a limitazioni del traffico con istituzione di un senso unico alternato semaforizzato, e soprattutto l’interdizione del traffico pesante che ha comportato ingenti disservizi ad alcune aziende della zona.
Con decreto n° 1055 del 24/11/2010 l’Assessore alla Protezione civile ha autorizzato l’intervento in somma urgenza da effettuarsi per ripristinare e ristabilire il normale livello di sicurezza della viabilità, incaricando la Protezione Civile della Regione di progettare e realizzare i relativi lavori.
A seguito dei sopralluoghi effettuati dai propri tecnici, la Protezione civile regionale ha provveduto immediatamente a realizzare alcuni sondaggi geologici (carotaggi) che hanno permesso di acquisire le informazioni necessarie per procedere alla successiva progettazione esecutiva delle opere di ripristino della viabilità provinciale dissestata.
Gli interventi (OPI CD2 660.010) in progetto, in considerazione anche della necessità di mantenere la viabilità interrotta per i tempi strettamente indispensabili, comprenderanno la realizzazione di:
- una struttura verticale di sostegno delle terre formata da una nuova paratia di micropali (berlinese) armati con tubolari in acciaio;
- un cordolo di collegamento in cemento armato;
- il rivestimento esterno in cemento armato;
- una barriera di sicurezza (guard-rail) per il contenimento dei veicoli in caso di svio.