Attività addestrativa di ricerca di persone disperse con utilizzo di sistema di localizzazione a tecnologia RFID a Maniago (PN)

Sabato 2 luglio 2011 a Maniago si è svolta un'attività di addestramento di ricerca di persone disperse con utilizzo di sistema di localizzazione a tecnologia RFID, all’attività hanno preso parte un elicottero e personale della Protezione Civile della Regione, i volontari del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) e i volontari delle Unità cinofile CRUCS (Centro Regionale Unità Cinofile da Soccorso) e i volontari dei gruppi comunali di Maniago, Montereale Valcellina, Frisanco e Andreis.
La ricerca di persone disperse con utilizzo di sistema di localizzazione RFID viene svolta con l'impiego di un nuovo dispositivo, sviluppato da ditte del settore con la supervisione del Direttore e dei tecnici della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, che si basa su tecnologia RFID (Radio Frequency IDentification o Identificazione a radio frequenza). Il sistema, sviluppato per la ricerca ed l'individuazione di dispersi in area montana, si compone di trasmettitori (SLAVE) e di rilevatori (MASTER) di segnale. L’obiettivo del progetto è quello di mettere a disposizione dell’escursionista a costo  contenuto un trasmettitore SLAVE leggero e di facile utilizzo da tenere nello zaino. In caso di smarrimento l’escursionista dotato di SLAVE potrebbe avere maggiori possibilità di essere rintracciato in breve tempo dai soccorritori dotati di rilevatori (MASTER).
L'attività è iniziata con il posizionamento degli SLAVE che è stato effettuato dai volontari, dotati di GPS, che hanno annotato il codice identificativo dello SLAVE e le coordinate del punto di posizionamento. L'area di ricerca era situata tra i comuni di Maniago, Montereale Valcellina, Frisanco e Andreis. Una volta posizionati tutti gli SLAVE, i volontari sono rientrati al centro di coordinamento di Maniago Libero e sono iniziate le attività di ricerca mediante il MASTER, dapprima da terra e in seguito con l'utilizzo dell'elicottero della Protezione Civile della Regione. Rispetto alle precedenti esercitazioni il dispositivo è stato ulteriormente perfezionato, ciò ha garantito una maggiore efficienza nella ricerca, infatti tutti gli SLAVE posizionati sono stati ritrovati.