Il Gruppo comunale di Protezione civile di Sacile e il comando provinciale dei Vigili del fuoco di Pordenone hanno accolto la richiesta di supporto rivoltali dalla Protezione civile di Motta di Livenza, che già cooperava con il comando provinciale dei Vigili del fuoco di Treviso, per effettuare il complesso trasporto sulle acque del fiume Livenza di una grossa croce del peso di 4,5 quintali. Realizzata da alcuni artigiani di Aviano, la croce doveva raggiungere da ultimo il santuario di Motta per essere innalzata nel luogo in cui esattamente 500 anni fa si verificò l’apparizione della Madonna.
Lunedì 29 marzo 2010 la croce è stata trasportata su di un automezzo da Polcenigo a Sacile, dove è rimasta esposta al pubblico fino a mercoledì 31; da Sacile doveva infatti iniziare il tragitto fluviale di questo simbolo cristiano. A causa però del basso livello d’acqua nel tratto di fiume compreso tra Sacile e Brugnera, il trasporto su automezzo è proseguito fino a Portobuffolè, da dove la croce è infine ‘salpata’.
La manovra, che ha visto l’utilizzo di 9 natanti (3 della PC del Veneto, 3 dei VVF di Treviso, 1 della PC di Sacile, 2 dei VVF di Pordenone di cui uno con equipaggio TPSS abilitato per il soccorso in acqua), ha richiesto il caricamento della croce su uno dei suddetti natanti (varo dei natanti e caricamento effettuati per mezzo dell’autogru dei VVF di Pordenone) e il trasferimento in formazione, durante il quale gli equipaggi si sono mantenuti in costante comunicazione via radio.
L’intera manovra è stata eseguita nel rispetto di specifici comportamenti di sicurezza.
31 marzo 2010
Sacile