
Al via l'edizione 2017 dei campi scuola di Protezione Civile, rivolti a studenti delle classi 4^ e 5^ degli Istituti superiori della Regione, che si tengono presso il centro GETUR di Lignano Sabbiadoro. Saranno anche quest'anno 3 le sessioni che vedranno complessivamente 210 ragazzi impegnati in vari contesti del sistema di protezione civile. Questa iniziativa, organizzata dalla Protezione civile della Regione con l'Ufficio Scolastico Regionale e in stretta collaborazione con i volontari comunali e delle associazioni di protezione civile, consente, ai ragazzi che si iscrivono, di vivere una settimana da “volontari di protezione civile”, partecipando alle attività di gestione del campo e utilizzando le attrezzature e attivando le procedure utilizzate dai volontari durante le varie attività di prevenzione ed emergenza.
Si è cominciato domenica 19 marzo con i primi 72 ragazzi afferenti agli Istituti della provincia di Udine, coadiuvati da una trentina di volontari con il compito di seguire i ragazzi che, strutturati in 10 squadre hanno a disposizione un "tutor" che li segue nelle molteplici attività.
Oltre che a Lignano, i ragazzi partecipano ad attività esterne: in montagna con attività legate all' antincendio boschivo e con il Soccorso Alpino, sugli argini dei fiumi con i referenti del Genio Civile per le problematiche legate ai rischi idrogeologici, oltre ad altre attività proprie dei volontari di protezione civile, dal montaggio tende, alla conoscenza delle attrezzature e mezzi in dotazione non solo ai Gruppi di protezione civile ma anche alle altre componenti del sistema quali per esempio Vigili del Fuoco, Forze dell'Ordine, Croce Rossa Italiana.
Domenica prossima ci sarà il cambio, con l'area Gorizia-Trieste ma le attvità, seppure in luoghi e con volontari diversi sarà la stessa che è vissuta in questi giorni dai ragazzi dell' udinese.
L'impressione è che i ragazzi seppur un pò timorosi nel primo giorno, abbiano trovato da subito il piacere di fare gruppo e soprattutto stanno dimostrando entusiasmo nelle attività che vengono loro proposte.