Decimo e ultimo incontro del progetto formativo denominato: "Sei comuni della bassa friulana a confronto per condividere formazione, competenze, modalità operative ed esperienze in un'ottica di knowledge del sistema di protezione civile" a Muzzana del Tu

21 maggio 2009
Muzzana del Turgnano

Giovedì 21 maggio  2009 i volontari di Protezione Civile dei sei Comuni della Bassa Friulana (Precenicco, Gonars, Muzzana del Turgnano Palazzolo dello Stella, Porpetto e San Giorgio di Nogaro) nonché i comuni cittadini che hanno deciso di cogliere l’occasione per avvicinarsi alle tematiche di Protezione Civile si sono incontrati a Villa Muciana a Muzzana del Turgnano.
Nell’arco di quattro mesi, in cui si sono tenuti 10 incontri alla presenza delle autorità locali e di esperti per le varie discipline affrontate, si è svolto il primo step  “in classe”  del progetto denominato “Sei Comuni della Bassa Friulana a confronto per condividere formazione, competenze, modalità operative e esperienze in un ottica di knowledge del sistema di protezione civile”.
Ha aperto i lavori del decimo incontro Daniela Fabrici, MF e MT del gruppo comunale di Protezione Civile di Muzzana del Turgnano, che ha introdotto il moderatore della serata Luigino Guerra, MF del gruppo comunale di Protezione Civile di Precenicco. Quest’ultimo, nel salutare i presenti, ha ringraziato il gruppo comunale di Muzzana per l'ospitalità in quanto risultava impossibile tenere i lavori del progetto nella piccola comunità rurale di Precenicco, sottolineando come uno degli obbiettivi del progetto fosse proprio “far nascere o rafforzare quello spirito di amicizia e collaborazione pur nel rispetto della propria identità a livello intercomunale”. 
Un progetto, come ha poi spiegato il MF locale, che con l’impegno di tutti, utilizzando il materiale didattico messo a disposizione dalla Protezione Civile della Regione e quello  elaborato dai MF ed esperti settimana dopo settimana, ha cercato di trasmettere il sapere e le esperienze del Sistema di Protezione Civile centrando anche i  tre obbiettivi che il I step del progetto si era prefisso:

  • la sensibilizzazione verso il volontariato in Protezione Civile;
  • la formazione e l'aggiornamento necessarie per condividere competenze, modalità operative al fine di fronteggiare con coscienza, responsabilità e capacità verso gli stessi volontari e verso gli altri, ogni qualsivoglia emergenza;
  • far nascere o rafforzare quello spirito di amicizia e collaborazione, pur nel rispetto della propria identità, a livello intercomunale.

Non è mancato nell’arco dell’incontro un momento d’attualità scientifica con l’intervento del direttore tecnico-scientifico dell’ARPA (Agenzia regionale per l’ambiente), dott. Matassi. Il Direttore, con l’ausilio di grafici e immagini su fatti realmente accaduti oltre a un richiamo sull’operato degli Enti preposti anche a livello europeo ha relazionato su tematiche mirate a mettere in risalto e dare ai volontari, quelle nozioni che ci hanno permesso di focalizzare i problemi della Bassa Friulana con particolare  riferimento alle acque e agli inquinanti. Quindi con un richiamo alle strumentazioni e alle recenti ricerche dell’Arpa, ha delineato lo scenario dei cambiamenti climatici.
Ha chiuso i lavori un dibattito finale con i presenti e l’annuncio di un incontro presso la sede regionale della Protezione Civile al fine di poter esporre, con la consegna del “Quaderno dei lavori”, al Direttore Centrale, dott. Berlasso, i primi risultati raggiunti durante il percorso formativo.

I MF del gruppo comunale di Muzzana del Turgnano
Daniela Fabrici