Donazione di frigoriferi e lavabiancheria da parte dell'Electrolux ai terremotati del Campo Friuli

5 luglio 2012
Mirandola (MO)

Electrolux Appliances, divisione Major Appliances Italy, ha donato 73 elettrodomestici – 33 frigocongelatori e 40 lavabiancheria – alla popolazione emiliana colpita dal sisma, attraverso la collaborazione della Provincia di Modena e della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia.
Gli elettrodomestici sono stati consegnati il 5 luglio 2012 e da quella data sono operativi nei campi gestiti dalla Provincia di Modena e nel Campo Friuli gestito dalla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia.
Gli elettrodomestici sono stati consegnati con i camion messi a disposizione da Electrolux Logistics Italy che hanno permesso di portare i prodotti direttamente nei campi base di Cavezzo, Finale Emilia, Marzaglia Nuova e Mirandola. Tra i ringraziamenti pervenuti, quello di Maino Benatti, Sindaco del Comune di Mirandola: “La vicinanza di tante persone, associazioni, aziende di tante e diverse parti d’Italia, porta certamente conforto e aiuto in questo momento di difficoltà e ci incoraggia a ripartire e ad andare avanti”.
“In momenti difficili come questo è importante sostenere le operazioni finalizzate a ridurre il disagio delle famiglie”, spiega Manuela Soffientini, Amministratore Delegato della società commerciale italiana. “Grazie al coordinamento di Mauro Polloni, responsabile funzioni materiali e mezzi della Provincia di Modena, e di Maria Zanot della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia siamo riusciti a mettere a disposizione questi elettrodomestici che sono già in funzione nelle aree terremotate”.
Sempre a sostegno delle famiglie, dei lavoratori emiliani e della Provincia di Mantova, Electrolux ha organizzato una raccolta fondi dando la possibilità ai dipendenti di devolvere dalla propria busta paga, su base volontaria, una somma corrispondente a un’ora di lavoro. L’azienda da parte sua donerà lo stesso importo raccolto dai dipendenti.
Mentre gli chef dell'Electrolux Chef Academy hanno prestato il loro operato affiancando a turno i volontari della Protezione Civile ANA nei campi dei comuni di Cento, Finale Emilia e San Felice sul Panaro, preparando i pasti giornalieri e fornendo assistenza alla popolazione colpita dal sisma.