Domenica 30 novembre si è tenuta un'esercitazione in ambito ferroviario che ha visto impegnati i Gruppi comunali di Protezione civile della Provincia di Trieste, le Ferrovie Italiane, il 118, la Croce Rossa e rappresentanti dell'Associazione Corpo Pompieri Volontari di Trieste.
L'esercitazione è stata preceduta da un incontro formativo tenuto a Trieste nella serata di giovedì 26 novembre, durante il quale alcuni tecnici FS hanno illustrato ai volontari i rischi connessi ad un intervento in area ferroviaria, impartendo quelli che sono i principi base per operare in tale ambito.
Lo scenario dell'esercitazione del 30 è consistito nel blocco di un treno partito appositamente dalla stazione centrale di Trieste e diretto a Opicina. All'altezza di Prosecco, è stato simulato un sisma che ha imposto il blocco della circolazione ferroviaria per avviare le opportune operazioni di controllo e ripristino delle linee.
In previsione della prolungata sosta a causa dei controlli dell'infrastruttura, FS ha quindi richiesto l'intervento della Protezione civile regionale per l'assistenza ai viaggiatori presenti sul treno.
La simulazione è proseguita con un aggravarsi della situazione legata al fatto che alcuni passeggeri presenti sul treno, presi dal panico, hanno attivato l'apertura di emergenza delle porte aprendo un varco anche ad altri passeggeri, alcuni dei quali si sono infortunati cadendo lungo la massicciata della linea ferroviaria.
Il 118 ha quindi colto l'occasione durante l'esercitazione per testare il supporto della Croce Rossa per l'allestimento di un posto medico avanzato con il montaggio di una apposita tenda gonfiabile.
L'esercitazione si è rivelata molto utile anche per testare i tempi necessari al corretto flusso di comunicazioni che una situazione come quella ipotizzata richiede nella realtà.