Il 20 marzo 2010 i Gruppi comunali del Distretto di Protezione civile Meduna-Cellina (Arba, Cavasso Nuovo, Fanna, Frisanco, Maniago e Vivaro) hanno effettuato un'esercitazione denominata "Aree emergenza 2010", che ha simulato un intervento in emergenza a seguito di un terremoto nel Comune di Vivaro. Questa esercitazione è la prima riguardante l’allestimento delle aree di emergenza comunali da utilizzare ai fini di protezione civile. Tale attività si inquadra nel progetto di individuazione di tali aree per l’aggiornamento dei piani comunali di emergenza e ad integrazione del Piano regionale di protezione civile come proposto dall’ Assessore regionale alla Protezione civile dott. Riccardo Riccardi con lettera circolare del 1° febbraio 2010 indirizzata ai Sindaci, responsabili e coordinatori comunali.
A tale scopo la Protezione civile della regione ha predisposto un’apposita banca dati territoriali accessibile via internet. Numerose amministrazioni comunali hanno in tal modo avviato l’attività di aggiornamento del proprio piano con l’individuazione delle aree di emergenza secondo le indicazioni fornite dalla struttura centrale di Palmanova. L’esercitazione di Vivaro è stata dunque l’occasione per verificare l’idoneità dei siti individuati coinvolgendo la popolazione residente.
L’attività addestrativa ha simulato le operazioni per il ricovero nelle aree di emergenza, successivamente ad un ipotetico evento sismico, della popolazione residente nel capoluogo e nelle frazioni di Basaldella e Tesis. I residenti coinvolti nell'esercitazione hanno abbandonato le proprie abitazioni e si sono successivamente radunati nelle Aree di attesa appositamente individuate in tutto il comune, dove hanno ricevuto le prime informazioni dai volontari del locale Gruppo comunale di Protezione civile, poi sono stati accompagnati, attraverso percorsi sicuri, presso l’Area di ricovero scoperta individuata per ogni centro abitato, dove erano state allestite alcune tende dai volontari giunti dagli altri comuni facenti parte del Distretto di Protezione civile “Meduna – Cellina” ed era stata attivata una postazione segreteria con il compito di censire gli “ospiti” al loro arrivo.
Contemporaneamente alla popolazione anche tutti gli alunni delle scuole del comune (asili e medie), a seguito della simulata scossa tellurica, hanno messo in atto il piano di evacuazione interno, abbandonando in modo ordinato e veloce gli edifici scolastici e radunandosi nelle più vicine Aree di attesa per poi essere accompagnati, anche loro alla più vicina Area di ricovero scoperta.
Nelle tre “tendopoli” allestite presso le aree di ricovero scoperte di Vivaro, Basaldella e Tesis, gli studenti e la popolazione presente hanno potuto partecipare ai seguenti momenti formativi gestiti da:
- Protezione civile della Regione (informazioni sulla pianificazione comunale di emergenza);
- Unità Cinofile dell’Associazione Nazionale Alpini (il ruolo delle unità cinofile nella ricerca delle persone disperse);
- Croce Rossa Italiana (la corretta chiamata al numero di emergenza sanitaria 118 e agli altri numeri di emergenza).
Al termine degli interventi, ripetuti in ogni “tendopoli”, è stato offerto il pranzo ai presenti come momento conclusivo dell’esercitazione.
La partecipazione di diversi cittadini residenti nel comune di Vivaro (circa un centinaio), oltre agli alunni delle scuole, è indicativo dell’interesse suscitato dalla tematica nella popolazione (informata dell’esercitazione e degli obbiettivi in alcuni incontri serali nei giorni precedenti) ed è stata una preziosa occasione per il personale della Protezione civile della Regione presente per poter verificare l’adeguatezza delle caratteristiche e delle indicazioni fornite per l’individuazione di tali aree a livello comunale.