Nell’ambito del programma europeo di cooperazione transnazionale ALPINE SPACE – Obiettivo 3 nel settembre 2009 è partito il progetto ALP FFIRS (ALPine Forest Fire waRning System). L’obiettivo principale del progetto è il miglioramento delle attività di prevenzione degli incendi boschivi su scala alpina, attraverso la creazione di un sistema di supporto alle decisioni per la valutazione del pericolo giornaliero e previsionale di incendio e la definizione di un protocollo comune a scala alpina, per l’interpretazione dei diversi livelli di pericolo e la messa in atto di procedure operative di intervento armonico.
La regione Friuli Venezia Giulia partecipa al progetto mediante la Protezione civile della Regione in qualità di partner e la Direzione Centrale Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali come osservatore. Il progetto prevede lo svolgimento di attività transfrontaliere in specifiche aree pilota aventi come finalità un miglioramento delle conoscenze e delle collaborazioni reciproche tra i sistemi di antincendio boschivo delle regioni e degli stati che partecipano al progetto. Per la frontiera italo-slovena è stato scelto il Carso, già teatro negli ultimi anni di pericolosi incendi transfrontalieri. In questo quadro di obiettivi e attività è stato organizzato un momento di confronto tecnico, di conoscenza reciproca e di esercitazione pratica nel tentativo di armonizzare i protocolli di intervento sugli incendi boschivi che colpiscono l’area carsica in corrispondenza del confine. L’evento denominato “Karst Exercise 2011” si è svolto nelle due giornate di sabato 28 e domenica 29 maggio 2011.
Nel pomeriggio di sabato, presso la scuola Srecko Kosovel School Centre, Higher Vocational College di Sezana si è svolto un seminario conoscitivo rivolto alle componenti italiane e slovene coinvolte in modo operativo nello spegnimento degli incendi nell’area transfrontaliera del Carso triestino. Il seminario, promosso dalla Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia e dal partner sloveno del progetto ALP FFIRS, è stata l’occasione per illustrare i principali contenuti del Protocollo di collaborazione transfrontaliera siglato nel gennaio 2006 tra le protezioni civili, rispettivamente, della Repubblica di Slovenia e della Regione Friuli Venezia Giulia, per gli interventi di emergenza nelle zone contermini.
Domenica 29 maggio si è svolta un’esercitazione transfrontaliera in cui è stato simulato un intervento congiunto delle forze operative antincendio italiane, regionali e slovene. Nel primo scenario, in località Fernetti – bosco Lanzi, è stato simulato lo sviluppo di un incendio generato dal passaggio di un convoglio ferroviario lungo la linea Villa Opicina – Sesana, nella zona compresa tra la ferrovia e il confine di stato e, successivamente propagatosi, a causa del vento, da una località a ridosso del confine verso ovest, mettendo a rischio importanti infrastrutture civili e stradali. L’attività simula un evento realmente accaduto negli anni passati.
Nel secondo scenario, invece, un altro incendio di minori dimensioni ma molto insidioso si è sviluppato contemporaneamente in località Santa Croce – Hrastici, nei pressi della strada che collega l’abitato di Santa Croce alla strada costiera, minacciando anche il centro abitato.
L’esercitazione ha coinvolto il Sistema Integrato di Protezione Civile Regionale (Sala Operativa Regionale, Servizio Aereo Regionale con supporto di videocamera WESCAM, Gruppi Comunali di Duino Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle, Sgonico e Trieste), la Protezione Civile della Repubblica di Slovenia – distretto di Capodistria, il Corpo Forestale Regionale, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana), personale tecnico delle Ferrovie dello Stato, di ACEGAS, di TERNA ed ENEL , la Polizia Locale di Trieste e la Polizia Provinciale in qualità di enti coinvolti a supporto delle operazioni di spegnimento e soccorso, nonché una cinquantina di tecnici Italiani e sloveni oltre agli osservatori del progetto ALP FFIRS. La Protezione civile della Repubblica di Slovenia ha attivato le locali squadre dei vigili del fuoco, personale forestale del Gozdarki Zavod di Sezana. Era presente, inoltre, personale del Gozdarski Institut di Lubiana, partner del progetto ALP FFIRS e promotore dell’iniziativa. Hanno partecipato in qualità di osservatori dell’evento i partner del progetto ALP FFIRS.