I volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cividale del Friuli (UD) hanno preso parte alla missione per l'emergenza neve nelle Marche

19 febbraio 2012
Cividale del Friuli

Domenica 12 febbraio 2012 alle ore 11.30 la Sala Operativa Regionale della Protezione Civile di Palmanova ha attivato i Gruppi Comunali di Protezione Civile della regione per l’emergenza neve nella regione Marche.
Il Gruppo Comunale di Cividale del Friuli ha provveduto immediatamente alla formazione di una squadra di intervento costituita da 4 volontari ed un fuoristrada pick-up, opportunamente attrezzati ed equipaggiati.
I volontari cividalesi sono partiti pertanto alle ore 24.00 dalla sede della Protezione Civile della Regione di Palmanova, quale parte della colonna mobile regionale costituita da 230 volontari, 7 funzionari della Regione e 58 veicoli fuoristrada.
Alle ore 07.00 di lunedì 13 febbraio l’autocolonna è arrivata a Pesaro dove è avvenuto lo smistamento delle risorse sul territorio regionale, andando a costituire 48 nuclei di intervento locale, assegnati ad altrettanti comuni della regione Marche, posti alle dipendenze dei relativi Sindaci, per gli interventi urgenti di emergenza.
I volontari cividalesi, assieme ai colleghi di Pordenone, sono stati assegnati al Comune di Montecerignone, piccolo borgo montano con 690 residenti, situato subito a sud della Repubblica di San Marino, ad una altitudine media di circa 600 metri.
Alle ore 9.30 di lunedì 13 febbraio 2012 i volontari sono arrivati sul posto ed hanno trovato una situazione davvero critica, dovuta alla presenza di uno spessore uniforme di neve alto almeno 140 cm, con punti di accumulo vicino ai 3 metri. Gli abitanti ed il luogo, seppure abituati ed attrezzati per la presenza di neve, non erano preparati ad uno spessore così rilevante, situazione che, a detta degli anziani del luogo, mai si era prima verificata in tutta la loro vita. In particolare, lo spessore di neve impediva il lavoro delle macchine spazzaneve, necessitando invece di turbine spazzaneve, non disponibili nella regione Marche. I volontari cividalesi hanno quindi profuso le loro energie e competenze, durante tutti i 6 giorni di permanenza sul posto, svolgendo attività di rimozione della neve dai tetti di 7 abitazioni ed edifici agricoli (con l’impiego di materiali e tecniche alpinistiche, per svolgere il lavoro in massima sicurezza); apertura camminamenti e sgombero neve per l’accesso ad abitazioni private, Chiese, attività, depositi, autorimesse; abbattimento e rimozione alberi lungo la strada di accesso alla borgata della Valle di Teva e nel puntellamento del tetto – sovraccarico di neve - di un fabbricato rurale adibito a stalla. L’intervento di emergenza si è concluso sabato 18, pomeriggio, con il rientro di tutti i volontari, gratificati dal ringraziamento dei cittadini e delle autorità del comune di Montecerignone.

Il Coordinatore
Gianfranco Mauri