Il Distretto del Sanvitese promuove "A scuola di Protezione Civile ... scuele di vite"

11 e 12 novembre 2006
Sesto al Reghena

E’ stato un fine settimana intenso quello vissuto dai gruppi comunali di Protezione civile del Distretto del Sanvitese, che li ha visti coinvolti nei giorni 11 e 12 novembre 2006 nella realizzazione del progetto intitolato “A scuola di Protezione civile…scuole di vite”. Nel corso delle due giornate sono state svolte soprattutto attività di formazione ed informazione, rivolte in particolare alla popolazione scolastica e ai volontari delle squadre del Distretto: Morsano al Tagliamento, Sesto al Reghena, Cordovado e San Vito al Tagliamento.

Il campo base, allestito presso l’impianto sportivo del Comune di Sesto al Reghena, prevedeva  l’area comando e di coordinamento radio, arricchita degli apparati radio e di uno schermo dove sono state proiettate in diretta le immagini delle varie fasi operative trasmesse dal CISAR; l’area ristoro e l’area per i corsi di formazione.

L’iniziativa di PC svolta dai 4 comuni che costituiscono il distretto del sanvitese, per il terzo anno consecutivo, aveva l’obiettivo di programmare e concretizzare azioni utili per ridurre il rischio esistente nei diversi territori migliorando, nel contempo la conoscenze tecniche e le capacità operative dei volontari di protezione civile. In particolare il progetto promosso mirava alla sensibilizzazione e al coinvolgimento dei giovani nelle attività di protezione civile attraverso la partecipazione all’esercitazione stessa. Con queste premesse, sabato mattinata ben 230 ragazzi con più di venti accompagnatori delle classi terze medie dei comuni del distretto sono stati accolti al campo base dagli oltre cento volontari di Protezione civile partecipanti e successivamente coinvolti nelle diverse attività prevista per la mattinata. La prima operazione a cui i ragazzi hanno assistito è stata l’uso dell’elicottero della Protezione civile della Regione in caso di incendio, che prelevato l’acqua nel vicino Lago Irti per poi rilanciarla davanti ai ragazzi. Dopo la prova i ragazzi hanno potuto vedere da vicino l’elicottero e hanno soddisfatto la loro curiosità in merito rivolgendo qualche domanda all’equipaggio presente.

Sempre al lago Irti i ragazzi sono stati testimoni di una simulazione di diverse azioni di protezione civile:il recupero di bidoni contenenti sostanze tossiche e il recupero di persone con sintomi di annegamento ad opera del gruppo GLANA (Gruppo di lavoro in acqua nord adriatico) con l’ausilio di cani terranova e della squadra sommozzatori della Croce Rossa Italiana. Rientrati al campo base gli studenti assistito ad una simulazione dei Vigili del Fuoco che sono intervenuti su vettura incidentata e in conclusione hanno partecipato ad una prova delle mezzi e delle attrezzature in dotazione ai gruppi comunali di Protezione civile. I 230 giovani presenti sono stati poi alutati dal sindaco di Sesto Al Reghena, Giuseppe Sigalotti, il quale ha espresso la sua grande soddisfazione per l’attività promossa: “l’idea di coinvolgere le scuole medie si è rivelata molto valida ed efficace poiché è attraverso queste dimostrazioni che i ragazzi hanno la possibilità di accrescere il loro senso di responsabilità di fronte al pericolo e di portare aiuto al prossimo.”

Dopo la partenza degli studenti e il pranzo, i volontari del Distretto sono entrati nel cuore dell’esercitazione che nel pomeriggio ha visto due momenti principali: la ricerca di una persona scomparsa nei territori del comune di Sesto al Reghena e la partecipazione ad un corso di formazione di radiocomunicazione, poiché l’addestramento aveva anche la finalità di verificare la funzionalità delle trasmissioni radio e i collegamenti audio.

La giornata di domenica ha visto i volontari impegnati in  due corsi molto importanti per improntare e operare in modo pertinente nell’ambito dei loro interventi di protezione civile: un corso di pronto soccorso  ed uno sulle materie pericolose nel trasporto su strada. La celebrazione eucaristica alla quale hanno partecipato oltre 30 autorità tra cui i sindaci dei comuni del Distretto con i gonfaloni, la benedizione dei mezzi di protezione civile e il saluto delle autorità, in particolare del VicePresidente della Giunta Regionale Gianfranco Moretton, hanno concluso questa due giorni ricca di spunti e di possibilità di incrementare il bagaglio professionale dei volontari. Nel salutare tutti i volontari partecipanti Gianfranco Moretton ha osservato l’importanza che hanno questo tipo di esercitazioni,  nell’ambito di una efficace campagna di sensibilizzazione della popolazione in materia di protezione civile. Ha ringraziato tutti i volontari presenti per la notevole disponibilità offerta in questa occasione, ma non  solo. “Infatti - ha ricordato Moretton- quest’anno per la Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia e tutto il suo volontariato comunale ed associativo è stato un anno molto impegnativo e ricco di appuntamenti, come per esempio tutte le manifestazioni relative al trentennale del terremoto, ma non sono mai venute meno la disponibilità, la collaborazione e l’operatività da parte di tutti voi volontari. E’ doveroso dirvi GRAZIE, chiedendo nel contempo che questa gratuità e generosità che vi contraddistinguono non vengano mai meno.”