Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cividale del Friuli (UD) impegnato per il brillamento di un proiettile risalente alla IIª Guerra Mondiale

25 luglio 2013
Cividale del Friuli

Nella mattinata di giovedì 25 luglio 2013 è stato fatto brillare, all’interno del perimetro dell’area militare dell'ex deposito munizioni di Cividale del Friuli, un proiettile d’artiglieria calibro 149 mm, a possibile caricamento speciale, risalente alla IIª Guerra Mondiale, ritrovato in Comune di Udine.
Le operazioni, dirette dal dott Leo della Prefettura di Udine, hanno visto la chiusura al traffico della S.R. 54 Udine-Cividale e della S.P. Cividale-Premariacco, in un’area con un raggio di 800 metri dal punto di brillamento, coinvolgendo i territori comunali di Cividale del Friuli e Premariacco. L’inusuale ampiezza dell’area di sgombero è stata determinata dal possibile caricamento speciale del proiettile (poi in realtà verificato essere di tipo convenzionale).
L’interdizione dell’area, dalle ore 10.00 alle 13.00 circa, ha visto il coinvolgimento di una dozzina di volontari dei Gruppi Comunali di Cividale del Friuli e di Premariacco, del Responsabile Comunale della Protezione Civile e dalla Polizia Locale di Cividale del Friuli e Premariacco, del Commissariato della Polizia di Stato di Cividale del Friuli, della Polizia Stradale di Udine, dei Carabinieri delle Stazioni di Cividale del Friuli e Premariacco, dei Vigili del Fuoco di Udine e Cividale del Friuli - intervenuti anche con il Nucleo NBCR di Udine e con apposito escavatore cingolato -, di personale ed una ambulanza del 118, nonché personale tecnico dell’ANAS, della Provincia di Udine, di Terna, dell’AMGA e, soprattutto, degli artificieri del 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine, con l’intervento degli specialisti NBCR del CETLI NBC dell’Esercito di Civitavecchia (Roma).
Le operazioni tecniche, iniziate verso le ore 10.00, hanno portato prima alla messa in sicurezza dell’ordigno poi, al termine delle attività, al brillamento dello stesso, verso le ore 12.30.
I volontari della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia hanno partecipato alle operazioni di pattugliamento e controllo preventivo della zona interdetta e, successivamente, al presidio di alcune postazioni, coadiuvando le forze dell’ordine nella sorveglianza del sito predisposto per l’esplosione, avendo anche preventivamente fornito materiale pompieristico e supporto logistico, necessario agli artificieri dell’Esercito per lo svolgimento in sicurezza delle operazioni.

Il Coordinatore del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cividale del Friuli
Gianfranco Mauri