Nella Sala Consiliare del Comune di Bordano si è tenuto un incontro informativo sulle funzionalità e gestione dei Centri Operativi Comunali (COC) che, organizzando e coordinando al meglio le forze e le energie disponibili, devono assicurare risposte il più operative possibili durante e dopo l’insorgenza di eventi calamitosi.
La riunione, organizzata e tenuta dalla Direzione Centrale della Protezione Civile Regionale nella persona del Geom. Giorgio Visintini, ha visto la partecipazione di circa quaranta tra Sindaci, Vice Sindaci, Amministratori, funzionari e responsabili dei Comuni, delle Polizie locali e delle associazioni di Volontariato dei nove Comuni che fanno parte del Distretto di Protezione Civile del Gemonese: Amaro, Artegna, Forgaria nel Friuli, Gemona del Friuli, Montenars, Osoppo, Trasaghis, Venzone e Bordano quale capofila del Distretto.
Dopo una breve illustrazione sui contenuti del Piano di Emergenza, che ogni Comune regionale è tenuto a mantenere costantemente aggiornato, sono state esaminate le procedure e le funzioni del COC che, al verificarsi di un'emergenza, vede il Sindaco, responsabile unico dell'azione di comando e controllo sul proprio territorio, avvisare la popolazione sulla situazione di pericolo in atto, attivare il COC con le sue funzioni di supporto, coordinare ed indirizzare il braccio operativo rappresentato dai Enti, gruppi ed organizzazioni verso la risoluzione dell'emergenza.
Particolare attenzione è stata rivolta all'attività che tecnici e responsabili comunali devono seguire nel censire la popolazione, nel verificare i danni agli edifici strategici e rilevanti e nell'individuare le necessità primarie della popolazione residente.
L'incontro, risultato particolarmente costruttivo ed interessante, ha anche evidenziato le attuali problematiche amministrative di spesa pubblica che i Comuni si trovano ad affrontare e che possono impattare negativamente o limitatamente sull'azione operativa dell'emergenza.
