Interventi di protezione civile per l'emergenza ghiaccio del 25 e 26 marzo 2013 effettuati dal Gruppo comunale di Protezione civile di Trieste

25 e 26 marzo 2013
Trieste

I volontari del Gruppo comunale Protezione civile di Trieste sono stati impegnati nei giorni 25 e 26 marzo 2013 per fronteggiare l’emergenza meteo che ha investito il territorio comunale stringendolo in una morsa di ghiaccio a causa del fenomeno del gelicidio.
Alle ore 7.30 di lunedì 25, su richiesta della Sala Operativa della Polizia Locale, è uscita una prima squadra per la chiusura di alcune delle vie più impervie della città divenute impraticabili a causa della presenza di ghiaccio al suolo; constatato che, con il passare delle ore, le condizioni meteorologiche andavano sempre più peggiorando e le richieste d’intervento aumentavano sensibilmente, sono state attivate altre squadre del Gruppo Comunale che hanno provveduto, sotto il coordinamento della Sala Operativa Emergenze del Comune di Trieste, alla verifica della praticabilità delle strade, allo spargimento di sale, al soccorso di  automobilisti e persone in difficoltà.
Da segnalare che nel primo pomeriggio è stata effettuata l’evacuazione della scuola dell’infanzia di Via Archi, dove alcuni bambini e genitori, nonché il personale in servizio, erano oramai bloccati da ore senza la possibilità di uscire dall’edificio a causa del ghiaccio e della bora che soffiava con punte di 120 km/h. Un automezzo fuoristrada ha fatto la spola tra il comprensorio scolastico e il centro cittadino portando al sicuro le persone.
Nella giornata di martedì, il diminuire d’intensità della bora e il graduale innalzamento della temperatura, hanno contribuito a un progressivo ritorno ad una situazione di normalità. Quattro squadre di volontari, operative sin dalle prime ore del mattino, hanno continuato la verifica della praticabilità delle strade, allo spargimento di sale e alla verifica e progressiva riapertura delle vie chiuse alla circolazione.
Nel corso della giornata sono stati effettuati anche alcuni interventi per la rimozione di alberi che caduti al suolo che impedivano il passaggio di autoveicoli e pedoni, in collaborazione con i Vigili del Fuoco. Sono proseguite pure le attività di soccorso e recupero di automobili intraversate lungo le strade più ripide. Verso le 15.30, l’emergenza poteva dirsi rientrata.
Gli interventi delle squadre sul territorio nelle due giornate hanno potuto essere svolti in modo efficiente anche grazie alla costante presenza di un volontario presso la Sala Emergenze del Comune, presso cui è installata, già da qualche mese, una postazione radio collegata alla Rete Radio Regionale.
In questo modo infatti il personale presente, di concerto con gli operatori del Centro Radio della Polizia Locale, ha potuto coordinare gli interventi delle diverse squadre del Gruppo comunale operanti sul territorio garantendo la massima efficienza e la rapidità d’intervento.
Anche in questa occasione, la fattiva collaborazione con la Polizia Locale di Trieste s’è rivelata particolarmente costruttiva.
Nelle due giornate di emergenza, hanno operato complessivamente 18 volontari del Gruppo Comunale con 5 automezzi per un totale di 141 ore d’intervento, Sono stati compiuti  55 interventi.

Il Caposquadra
Piero Giacomelli