
Si è concluso sabato 15 marzo 2008, con l’attività di verifica, lo “Stage di orientamento al volontariato di protezione civile” promosso dalla Protezione civile della Regione e rivolto agli studenti della scuole superiori della provincia di Udine.
Allo stage, che si è svolto a Lignano Sabbiadoro presso le strutture della Ge.Tur, a partire da domenica 9 marzo 2008, hanno partecipato circa 60 ragazzi provenienti dai diversi istituti superiori di Udine, Cividale del Friuli, San Giovanni al Natisone, Gemona del Friuli, Tolmezzo, Tarvisio e San Daniele del Friuli tra cui: l’ITS G.Marinoni, l’I.M. Statale C. Percoto, il Liceo Scientifico G. Marinelli, l’Istituto professionale B.Stringer, ISI V.Manzini, ISIS R. D’Aronco, l’ITSCG G. Marchetti, Liceo scientifico L.Magrini, l’IPSIA Mattioni, ISIS I.Bachmann, l’ISIS P.Diacono,l’ISIS F.Solari, l’ISIS P. Paschini, l’ISIS J.Linussio e l’IPSIA Candoni.
Nel corso di questa settimana i ragazzi hanno avuto l’occasione di vivere sette giorni interi da “volontari di protezione civile”, partecipando attivamente alle attività di gestione del campo, e provando concretamente le attrezzature e le procedure utilizzate dai volontari durante le varie attività di prevenzione ed emergenza.
Questa iniziativa si inserisce nell’ambito della convenzione stipulata tra il Sistema regionale integrato di Protezione civile e l’Ufficio Scolastico Regionale per la promozione e sviluppo di esperienze di educazione alla prevenzione e sicurezza per le scuole. La Protezione civile della Regione attraverso questa attività si prefigge di: far conoscere le attività svolte dai volontari di Protezione Civile e dalle Associazioni con cui collaborano, far conoscere e condividere il concetto di rischio e calamità, far riflettere sull’importanza di partecipare ed essere pronti alle future situazioni di pericolo o emergenza che possono interessare il proprio territorio e non solo, creare interesse nei giovani verso i gruppi di Protezione Civile e le associazioni ad essa collegate, stimolare le capacità di analisi, sintesi, esposizione e valutazione delle esperienze svolte e condivise.
Per la realizzazione di questo progetto la Protezione civile della Regione si è avvalsa della collaborazione di alcuni gruppi comunali di protezione civile della provincia di Udine (Artegna, Basiliano, Buja, Campolongo al Torre,Cividale, Colloredo di Monte Albano, Codroipo, Dignano,Gemona del Friuli, Majano, Manzano, Porpetto, Remanzacco, Ruda, San Daniele del Friuli, San Giovanni al Natisone, San Giorgio di Nogaro, San Pietro al Natisone, Sedegliano,Tapogliano, Tavagnacco, Tolmezzo, Torviscosa, Udine, Villa Vicentina e Visco) e di alcuni gruppi comunali appartenenti al Distretto del Sil (Chions e Pasiano di Pordenone), distretto che per primo - dal 2002 - ha promosso nel proprio territorio lo Stage di formazione ed orientamento al volontariato di Protezione civile.
Ecco il resoconto sintetico dei 7 giorni trascorsi a Lignano:

Domenica 9 marzo 2008:
I ragazzi giungono, chi in corriera chi accompagnato direttamente, presso le strutture della Ge.Tur di Lignano Sabbiadoro che li ospiterà per l’intera settimana. La curiosità per quello che li aspetta è tanta nel frattempo iniziano a guardarsi in giro. Da un subito un primo concetto viene trasmesso: a Lignano non perderanno tempo. Si inizia con la prima attività: il montaggio e smontaggio di una tenda e apprendimento dei principi di costituzione di una tendopoli di emergenza. Il tempo regge per cui si può tranquillamente lavorare all’aria aperta.
Lunedì 10 marzo 2008
Dopo la prima giornata di adattamento, si entra nel vivo dei lavori. Il programma di oggi prevede lezioni di primo soccorso gestite dalla Croce Rossa Italiana e l'attivazione di impianti elettrici di emergenza con la realizzazione da parte dei singoli gruppi di studenti di un piccolo quadro elettrico. La teoria mette alla dura prova un po’ tutti ma è fondamentale per poter lavorare in modo efficace nella parte pratica. Anche le ragazze sono alle prese con i fili e la corrente.
Il gioco serale, sempre in tema, conclude una giornata già di per sé molto piena di concetti e di attività.

Martedì 11 marzo 2008
Il tema della giornata è il rischio idrogeologico: i ragazzi vedranno come funzionano e si usano le motopompe da svuotamento e come i volontari solitamente lavorarono per affrontare gli eventuali pericoli di esondazioni. Il tempo oggi rischiava di far saltare l’attività pratica, ma è bastato invertire gli orari e a fine giornata si è riusciti a fare quanto era in programma. Dai vari commenti, i ragazzi iniziano a capire la fatica e l’impegno che richiede essere volontari di protezione civile. Quanta soddisfazione però!

Mercoledì 12 marzo 2008:
Per la prima volta i ragazzi lasciano il campo. Oggi sono tutti in trasferta in Val Canale ed ospiti ad Ugovizza per l’attività relativa all’antincendio boschivo. La strada è lunga e la sveglia suona quindi prima del solito. Arrivati nel posto i ragazzi sono stati accolti dagli Alpini, che si sono contraddistinti per la loro gentilezza e disponibilità.
Nella mattinata i ragazzi sono in visita ai vari cantieri della Val Canale, ricostruita dopo l’alluvione del 29 agosto 2003. Ancora più coinvolgente il pomeriggio che prevede l’incontro con il Corpo pompieri volontari, i gruppi AIB della Protezione civile e il Corpo forestale regionale per apprendere qualche concetto ed effettuare prove pratiche in tema di antincendio boschivo.

Giovedì 13 marzo 2008
Al giornata è splendida e ben si appresta all’attività in programma, tutte all’aria aperta.
Infatti oggi i ragazzi si alterneranno tra l’attività con i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Udine che affronteranno il tema della normativa in sicurezza e l’attività di orienteering che consentirà loro di acquisire qualche nozione di cartografia ed orientamento.
È sicuramente una giornata emozionante.
Venerdì 14 marzo 2008
Ore 2.30: suona l’allarme. Scatta per i 60 ragazzi dormienti l’inizio della simulazione di un emergenza notturna. E’ dura ma non si tirano indietro e questo contribuisce a migliorare ancora di più il forte spirito di squadra che si era già formato nel corso dei giorni precedenti. Fatto il proprio dovere finalmente si torna a riposare. Sono le 5.00 del mattino.
Pochissime ore di sonno dopo, la giornata riprende. Oggi tutti a Palmanova in visita alla sede regionale della Protezione civile per conoscerne meglio le attività e i compiti nell’ambito del territorio regionale e nazionale. Anche il rischio sismico è uno degli argomenti della giornata, che sarà affrontato dai volontari del FESN di Pozzuolo del Friuli.
Nel pomeriggio tutti a Visco presso l’area della caserma locale per incontrare i volontari dei gruppi cinofili regionali ed effettuare una breve simulazione di un’attività di ricerca in superficie e su macerie con le unità cinofile. Non basta: oggi si fanno anche le prove su come intervenire in un edificio danneggiato da un ipotetico terremoto attraverso l’attività di puntellamenti.
Sabato 15 marzo 2008
Ultimo giorno a Lignano. Si respira un‘aria un po’ malinconica, tipica di quando si conclude un’esperienza molto forte, di quelle che lasciano il segno.
Oggi i ragazzi saranno impegnati soprattutto in azioni di verifica: da un lato ci sarà un “esame finale” che consisterà in un test relativo alle varie attività svolte ed i cui risultati contribuiranno alla valutazione finale dello studente; dall’altro verranno esaminati con i ragazzi i punti di forza e di debolezza dello stage, analizzando le attività svolte e le percezioni del singolo.Importanti saranno non solo le conoscenze e le competenze tecnico-operative acquisite, ma anche la qualità delle relazioni instaurate tra gli operatori e tra i giovani.