
Si è svolta il 2 luglio l’ annuale esercitazione di soccorso in mare “TERGESTE 2019” che è un'esercitazione di ricerca e soccorso aeromarittimo di tipo AIRSUBSAREX, pianificata in applicazione delle Direttive del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
L’evento : “Alle ore 10.15 locali, in fase di decollo dal “Trieste Airport” di Ronchi dei Legionari, il volo “TS2019”, operato dalla compagnia POLAIR con un velivolo modello “BOEING 737-800” e diretto a Bari con 70 persone a bordo (compresi 5 membri di equipaggio), comunica alla TWR di Ronchi dei Legionari di non riuscire a governare il velivolo a seguito di un’avaria ai software di controllo di volo e che, non avendo possibilità di rientrare in pista, tenterà una manovra di ammaraggio forzato.
L’impatto dell’ACFT con la superficie del mare determina il collasso della struttura di un serbatoio, cagionando un incendio di lieve entità, grazie anche al parziale svuotamento delle casse carburante prontamente effettuato dal pilota. Si ipotizza pertanto che il velivolo non abbia subito gravi danni strutturali, cosa che permette all’equipaggio di attivare immediatamente le procedure di emergenza ed evacuazione dall’aeromobile tramite gli scivoli. Alcuni passeggeri risultano aver riportato ferite che ne impediscono l’autonoma mobilità, mentre altri riescono a prendere autonomamente le vie di fuga ed a gettarsi in mare in attesa dell’arrivo delle unità navali di soccorso."
La torre di controllo di Ronchi dei Legionari, tramite linea telefonica, ha informato tempestivamente il 10° MRSC della situazione richiedendo assistenza SAR.
La sala operativa, seguendo le procedure standard,ha inviato nell’immediato le unità SAR attuando il “Piano di Emergenza per il Soccorso ad Aeromobile in Mare” per l'individuazione dell'aeromobile.
Immediatamente tale posizione viene comunicata a tutte le unità operanti in mare convenute sul punto, che effettuano una ricerca coordinata tra tutti i mezzi intervenuti.
Le Unità dei VV.F. giunte sul posto hanno provveduto ad estinguere la fiamme ed a mettere in sicurezza l’area di operazioni interessata dall’incendio del combustibile innescatosi a seguito dell’impatto.
Per questo evento specifico, è stato effettuato il recupero di 20 persone, volontari di Protezione civile che hanno simulato il personale da soccorrere e, i mezzi nautici dei gruppi comunali di Monfalcone e San Giorgio di Nogaro, hanno simulato il relitto dell’aeromobile.
Nell’ esercitazione, sono intervenuti i mezzi nautici della Capitaneria di Porto di Trieste, Monfalcone, la Guardia Costiera, il gommone dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, che hanno recuperato i “passeggeri/volontari” che hanno altresì simulato persone con varie tipologie di traumi, al fine di consentire agli operatori OPSA della Croce Rossa ed al personale medico del 118, che aveva allestito presso il Molo Audace un posto medico avanzato di effettuare il triage delle persone per il conseguente intervento sanitario di competenza e per il trasporto dei feriti agli ospedali più vicini
Sul molo Audace inoltre, presidiato da Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Polizia Locale e VV.F., è stato predisposto il punto di atterraggio di un elicottero dell’A.M. che ha effettuato il recupero con verricello di alcuni naufraghi.
L’esercitazione durata oltre 3 ore, ha consentito a tutti i partecipanti di testare le procedure dei vari piani di emergenza (Aeroporto e Capitaneria di porto in particolare) e valutare i tempi e metodi di soccorso delle singole componenti.
Un grazie particolare da parte del Comm. Poletto della Capitaneria di Trieste ai volontari di protezione civile intervenuti per la disponibilità e per l’impegno soprattutto di restare in acqua oltre un ora.