Si è svolta lo scorso venerdì 10 luglio presso l’Auditorium IPSAA di Pozzuolo del Friuli, la serata informativa sull’evento sismico de L’Aquila organizzata dalla Squadra di Protezione Civile di Pozzuolo del Friuli unitamente all’Amministrazione comunale.
Il Sindaco Nicola Turello, insediatosi il giugno scorso, ha aperto l’incontro, salutando gli intervenuti e presentando i relatori. L’arch. Renato Bernes, Coordinatore del Distretto del Cormor, unione delle squadre di protezione civile locali dei Comuni di Mortegliano, Lestizza, Pozzuolo del Friuli, Campoformido, Basiliano, Pasian di Prato e Martignacco, ha quindi relazionato sull’organizzazione e le peculiarità del distretto.
Il geom. Riccardo Rossi, responsabile del gruppo FESN (Friuli Experimental Seismic Network) ha poi spiegato i meccanismi principali che generano i terremoti e in seguito, ha esposto la situazione che si è generata a L’Aquila evidenziando alcune peculiarità dell’evento.
L’ing. Andrea D’Odoric o, dei Vigili del Fuoco di Udine, proseguendo la serata, ha spiegato in che modo le onde sismiche producono i principali danni sugli edifici in muratura, evidenziando le lesioni sugli stabili mediante schemi e immagini tratte dal tragico evento del 6 aprile. Continuando la relazione ha mostrato alcune drammatiche foto di interventi del Corpo dei Vigili del Fuoco durante le prime ore successive all’evento. Infine ha evidenziato le prime operazioni tese a mantenere e ripristinare il patrimonio artistico esistente.
La parola è quindi passata all’ing. Claudio Garlatti della Direzione Regionale della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia. Nel corso del suo intervento Garlatti ha relazionato sull’organizzazione adottata dal Dipartimento Nazionale e dalla Direzione Regionale FVG, precisando che lo schema proposto dal tradizionale metodo Augustus per la gestione delle emergenze, in questa occasione è stato semplificato allo scopo di ottenere una maggiore efficienza. Ha così spiegato nel dettaglio le funzioni del DICOMAC, il centro di controllo generale dell’emergenza, e le funzioni dei vari COM - Centro Operativo Misto, che sono stati costituiti per la gestione locale dell’evento.
Il sig. Mauro Duca, Coordinatore della Squadra di protezione Civile di Pozzuolo del Friuli, ha quindi ricordato, con l’ausilio di eloquenti immagini, il terremoto del Friuli del maggio 1976, al fine di creare una connessione diretta con l’evento de L’aquila, citando i principali titoli dei giornali e le foto dei nostri volontari impegnati in quella zona.
Al fine quindi di trasmettere un messaggio costruttivo alla popolazione intervenuta, Duca ha proposto un breve filmato realizzato in Giappone con persone coinvolte in un evento sismico rilevante, il quale dimostra che se le costruzioni sono realizzate correttamente, con buone pratiche costruttive antisismiche, gli abitanti non hanno nulla da temere.
Concludendo la serata, Duca ha quindi descritto i migliori comportamenti da tenere in caso di terremoto.
L’attenzione e la pazienza del pubblico ha sicuramente gratificato i relatori e gli organizzatori della serata i quali si sono resi disponibili a ripetere l’esperienza. Contattando la squadra di Pozzuolo del Friuli sarà infatti possibile, come peraltro già accaduto in alcuni Comuni del Veneto a seguito dell’esercitazione svoltasi ai piedi del Cansiglio nei giorni 4 e 5 aprile scorsi, riproporre a richiesta, serate informative simili allo scopo di diffondere tra la popolazione una vera cultura di protezione civile.
10 luglio 2009
Pozzuolo del Friuli