La Protezione Civile della Regione ha organizzato nella giornata del 2 maggio 2007 il convegno finale del progetto Interreg IIIA Italia-Austria ‘Reti sismologiche senza frontiere nelle Alpi sudorientali’, la cui conclusione è prevista per la fine del 2007.
Questo progetto, a regia regionale, ha visto la Protezione Civile protagonista come lead partner delle attività, al progetto hanno partecipato anche l’istituto ZAMG (Zentral Anstalt fuer Meteorologie und Geophysik) di Vienna come partner finanziato dalla Comunità Europea e l’istituto ARSO (Agencija Republike Slovenjie za Okolje) di Lubiana.
Il progetto ha pienamente raggiunto gli obiettivi prefissatisi, creando, nella Sala Operativa Regionale di Palmanova e presso gli altri partners progettuali, dei centri di raccolta e di scambio dei dati sismologici in tempo reale, ciò consente di migliorare in maniera rilevante la localizzazione degli eventi sismici nelle fasce regionali confinanti d'Italia, Austria e Slovenia, fatto di fondamentale importanza per queste zone caratterizzate da un’elevata pericolosità sismica.

Il convegno si è sviluppato in due sessioni, durante quella del mattino, coordinata dal Direttore centrale della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia dott. Gugliemo Berlasso, i partners del progetto e i relativi soggetti attuatori hanno tenuto degli interventi tecnici per illustrare le attività svolte dagli Enti ed Istituti di ricerca per la realizzazione del progetto tema del convegno, mentre nel pomeriggio ha avuto luogo una tavola rotonda sull’integrazione delle reti sismologiche nelle Alpi centro-meridionali per scopi di protezione civile, a cui hanno partecipato i rappresentanti del Dipartimento nazionale di Protezione Civile e quelli delle strutture di Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, del Veneto, della Provincia Autonoma di Bolzano, del Tirolo, della Stiria, della Carinzia, della Croazia e un rappresentante della Servizio politiche comunitarie della Direzione Centrale Relazioni Internazionali, Comunitarie e Autonomie Locali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il gruppo di lavoro, si è confrontato anche sui possibili sviluppi futuri del progetto, nell’ambito della nuova programmazione comunitaria 2007-2013. Alla fine è emersa la comune intenzione di presentare una proposta progettuale che coinvolgerà, oltre al Friuli Venezia Giulia, anche le realtà scientifiche e di protezione civile delle altre regioni transfrontaliere delle Alpi centro orientali.